Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti diRoma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario [...] da una maggiore minuziosità disegnativa. Nel 1889 vinse la medaglia d'oro all'Esposizione Universale di Parigi con I figli di Caino (frammento, Roma, Istituto S. Michele). Accostatosi alle ricerche condotte da N. Costa, nel 1890 eseguì i primi ...
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Artista italiano (Cagli 1940 - Fossombrone 2019). Attivo a Roma, esponente dell'Arte povera, fin dagli esordi si è interessato alla sperimentazione di nuovi materiali e tecniche e, influenzato dall'action [...] dei filosofi, nella campagnadi Monteluro (Pesaro, 1985); Riflesso cosmico, sulla pista di pattinaggio di Cervinia (1992); Le cosmico, nel porto di Pesaro (1996); l'insieme delle opere monumentali esposte nei Mercati di Traiano a Roma (2001). Nel ...
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Pittore e incisore (Roma 1747 - Perugia 1817). Vicino alle soluzioni disegnative di J. P. Hackert, dipinse paesaggi con figure storiche e incise vedute di antichità romane, paesaggi e scene di genere, [...] mostrando maggiore libertà inventiva e compositiva nella serie di disegni a seppia e a penna (Costumi della campagna romana e Vedute dei dintorni diRoma, Roma, Biblioteca Hertziana e Gabinetto nazionale delle stampe). ...
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Pittore (Torino 1845 - Roma 1924). Abile paesaggista, dopo il 1880 aderì al gruppo dei XXV della campagna romana senza tuttavia abbandonare la sua originaria intonazione luministica ispirata ai modi di [...] C. Piacenza. Opere nelle gallerie d'arte moderna diRoma, Milano e Torino. ...
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Pittore italiano (Roma 1864 - ivi 1889). Autodidatta, fu soprattutto abile nel ritrarre, con disegno rapido e sensibilità cromatica, paesaggi della campagna romana. Lasciò anche ritratti. Opere nella Galleria [...] nazionale d'arte moderna diRoma. ...
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Pittore italiano (Roma 1809 - ivi 1902). Dipinse soprattutto vedute diRoma e della Campagna Romana. Fu (1860-70) a Parigi, Londra e Berlino, ottenendovi successo anche con composizioni sacre. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Col preciso scopo di risolvere la questione, R. Battaglia ha condotto una serie dicampagnedi scavo dal 1930 al filialmente alla nuova dominazione, prendendo viva parte ai trionfi diRoma, e dandole uomini insigni, specialmente nel campo delle ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ora la villa non ha più i grandiosi annessi esterni delle ville diRoma; si distinguono in essa la residenza del signore, la fattoria e campagna; quella sul Pincio, con i noti affreschi del Guercino, fu demolita per esigenze dell'ampliamento diRoma ...
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ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] non sono molte, ma sono le più significative.
Nato in campagna, gli fu dalla sua modesta famiglia trovato un maestro a Siviglia X del palazzo Doria diRoma (1650).
Un caso raro, non di decadenza, ma di apostasia artistica e di abdicazione personale, è ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] di disimpegno egli denomina questi ambienti come "anticamere". Anche Serlio parla di vestibolo e nei suoi esempî delle case in campagna e di slanciato tiburio. Il Calderini, nel Palazzo di giustizia diRoma, con più pacato ritmo e con rievocazione ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...