FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] romana insieme con Coleman, O. Carlandi ed altri, partecipando all'approfondimento della ricerca luministica in autentiche campagne pittoriche nelle vicinanze diRoma. L'anno dopo prese parte con un acquarello alla VI Biennale veneziana.
Il F. morì a ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] Corot, risale a Poussin: se ne può forse trovare una eco nell'impianto solenne di Sera nella campagna romana (1871;Milano, coll. Serra), e di La valle del Pussino (1874;Roma, Gall. naz. d'arte moderna). Il Teverone (1861;Carignano, coll. Delleani), s ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] la serie dei migliori paesaggi: Marina (Roma, Galleria naz. d'arte moderna); Estate in alta montagna (Venezia, Galleria d'arte moderna); Pianura lombarda,Campagnadi Asiago,Ghiacciaio di Cambrenna (Orsenigo, eredi Baragiola); Prealpi bergamasche ...
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ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] . Altre sue acqueforti di formato più piccolo riproducono, con una certa libertà, dintorni diRoma; alcune di esse recano la sua sobborgo sulle rive del Tevere o una quieta campagna, con rare figure di viandanti, in un'ora meridiana imperturbata; del ...
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ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] per la campagna del '60; ricusò, malgrado il bisogno, di chiedere la di Firenze, Stramezzi di Crema, Giustiniani diRoma, Angelini di Livorno, Nannini Parenti e Gagliardini di Milano).
Bibl.: T. Signorini, L'esposizione di Belle Arti della Soc. di ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] (24 maggio 1904) dei "XXV della Campagna romana", fatto questo che permette di non limitare la sua attitività esclusivamente a quella di pittore "africanista", per la quale è soprattutto noto.
Morì a Roma il 23 genn. 1909.
Notevole disegnatore ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] , data in cui fu acquistata per la Galleria nazionale d'arte moderna diRoma la sua opera Dai campi di riposo (ora in deposito presso la Accademia di belle arti di Ravenna). Successivamente, nel 1908, venne acquistata Folla triste (in deposito presso ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] e nel novembre era presso Virginio Orsini per disegni di rocche a Campagnano e Bracciano. Ancora nell'anno, passando per villa di Agostino Chigi, figlio di Mariano, a Roma, a partire dallo stesso 1505. Come più tardi la villa Chigi a Roma, quella ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] visitare numerose collezioni private nelle case dicampagna inglesi, inimicandosi spesso i proprietari . and Aesthetics, in Friendship's Garland, Essays Presented to M. Praz…, II, Roma 1966, pp. 233-251; N. Mariano, Quarant'anni con B., Firenze 1969; ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] , conservata a Roma, Galleria nazionale di arte antica a Palazzo Barberini), per Giovanni Vitelleschi, arcivescovo di Firenze.
La dicampagna coltivata, di chiara suggestione fiamminga, contribuisce a definire l'atmosfera del quadro, tanto densa di ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...