GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] laurea in architettura (1833) si recò a Roma dove perfezionò gli studi presso l'Accademia di S. Luca studiando, tra gli altri, con ricorda più gli elementi turriti delle costruzioni dicampagnadi A. Welby o di W. Butterfield che le architetture del ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] diRoma e le incisioni di Carlo A. Buffagnotti del Museo teatrale alla Scala (Lenzi, in Matteucci - Stanzani, 1991, pp. 98 s.). Didi Vienna (Lenzi, 1991). Del 1739 è il progetto di villa Paveri Fontana a Caramello, nella campagna piacentina ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] G. (che nel 1912 avrebbe svolto anche una campagnadi studio a Rodi e nelle isole del Dodecaneso allora Samek Ludovici, Storici, teorici e critici delle arti figurative, 1800-1940, Roma 1942, pp. 167-174; inoltre M. Sandonà, Il castello del Buon ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] campagna circostante per la pittura en plein air di paesaggi e nature morte. Ne rimane testimonianza in una ricca produzione di 29 settembre 1940; C. Tridenti, La Collezione Cardazzo alla Galleria diRoma, in Il Giornale d’Italia, 4 aprile 1941; A. ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] terzo decennio del secolo, il D. partecipò alla campagnadi misurazione e rilievo planimetrico delle piazze e aree più II, p. 15; P. L. Picanyol, L'antico Collegio Calasanzio diRoma, in Rass. di storia e bibliogr. scolopica, I (1937), pp. 3-6, 23 ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] o nei paesaggi aperti della campagna; ebbe occasione sovente di misurarsi con i problemi della in La Nazione, 21 sett. 1927; La morte di G. C., in IlPopolo diRoma, 21 sett. 1927; Una nota di colore: il quartiere Coppedì, in IlLavoro fascista, 20 ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] (Collina - Poppi, 1996, pp. 142-144). In questi anni Palagi si dedicò anche alla realizzazione di vedute fantastiche diRoma e della sua campagna, che incontravano il favore della committenza, nelle quali la natura è protagonista in armonia con l ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] contratto per un'ancona e affreschi in S. Maria diCampagnadi Piacenza, lavori che potrà solo iniziare (gli subentrerà il p. 28; G. P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura (1584), Roma 1844, III, p. 297 n.; Id., L'idea del Tempio della pittura, ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] nei disegni della Raccolta grafica comunale [catal.], Roma 1991, p. 141 n. 112).
Due anni dopo, nel 1796, apparve la Raccolta di diverse invenzioni di n. 24 fabbriche contenenti chiese ospedali palazzi casini dicampagna ed altre incise a bulino in n ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] -170; A.M. Rybko, in L'arte per i papi e per i principi nella campagna romana..., Roma 1990, I, pp. 45 s.; R. Spinelli, in Bernardo di Chiaravalle nell'arte italiana, a cura di L. Dal Prà, Milano 1990, pp. 186 s. n. 43; E. Fumagalli, Palazzo Borghese ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...