BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] 1396 ilB. era forse in qualche suo possedimento dicampagna, dato che allora il Vergerio gli scrisse Script., 2 ediz., XVII, 1, a cura di A. Medin e G. Tolomei, ad Indicem; P.P. Vergerio, Epistolario, a cura di L. Smith, Roma 1934, pp. 172 s. n. 1, ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] del vicario. Grazie anche alla mediazione di Paolo Burali richiesta dal C., il Campagna fu convinto ad allontanarsi e il 24 aprile partì per Roma. Qui alimentò l'irritazione e i sospetti di Pio IV con una serie di accuse contro il C., che si ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] 209). Il successore, Antonio Malegonnelli, partì per Roma nella seconda metà di maggio dell'anno successivo e occorse un altro mese fine di una campagna militare contro Pisa dall'esito disastroso. Il G. ne fu uno dei membri per il quartiere di Santo ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] di dialoghi, di battute che cercano di unire il contesto cittadino e quello della campagna senza sfoggi eruditi, ma rifacendosi a episodi di Spettacoli studenteschi nell’Europa umanistica, a cura di M. Chiabò - F. Doglio, Roma 1998, pp. 77-94; P. Viti ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] pace di Trento del 13 ott. 1501, la sovranità del re di Francia sul ducato di Milano.
Nel 1503 il C. era a Roma, ancora 'imperatore si vedeva costretto dallo sfortunato andamento della campagna contro l'esercito veneto condotto da Bartolomeo d'Alviano ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] , di cui fu segretario Agostino Pecchia; il 1° maggio fece arrestare il commissario dicampagna Lelio degl'Italiani benemeriti della libertà e della patria, uccisi dal carnefice, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 264-267; L. Conforti, Napoli nel 1799, ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] una villa in campagna progettata da Giuseppe Venanzio Marvuglia.
L’educazione degli undici figli e figlie, di cui Palmeri economia agraria in Sicilia, a cura di R. Giuffrida, Caltanissetta - Roma 1962; F. Renda, Lettere di N. P. a Baldassare Romano, ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] 1854, ad nomen; M. Janora, Il vescovato di Montepeloso, Potenza 1904, ad nomen; A. Cestaro, Le diocesi di Conza e diCampagna nell'età della Restaurazione, Roma 1971, ad ind.; G. Chiusano, L'Iter Venusinum di M.A. L., in Economia irpina, XIV (1973 ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] genovese, venne inviato a studiare a Roma, al Collegio Romano, con l'intenzione di fargli intraprendere la carriera ecclesiastica, alla negli ultimi mesi del 1797, il C. preferì ritirarsi in campagna con la moglie, le due cognate e un fratello, con ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] aver cioè abbandonato la città ed essersi ritirato in campagna. La lettera offre un'immagine dei suo destinatario al mondo e alla gente", "Solo soletto ma non di pensieri", "Se Silla in Roma suscitò 'l romore". I primi tre sviluppano aspetti della ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...