GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] comando di 50 uomini d'armi, il 4 genn. 1505 il G. entrò solennemente a Roma con Guidubaldo, rimanendovi buona parte di quell'anno dette prova anche di doti di buon diplomatico, essendogli state affidate nel corso della campagna delicate missioni; in ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] gita nella campagna a lui cara, e che è senza dubbio la sua più felice opera poetica.
L'uniformità di accenti e di temi 1872; A. Serena, Un canzoniere del secolo XVII, in Pagine letterarie, Roma 1900, pp. 111-126; A. Dal Secco, B. B. storico,poeta ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] padre lo mandò a Penta, un paesino sperduto nella campagna dell'entroterra salernitano, dove il G. visse a dialettale napoletana (1880-1930), Roma 1930, p. 77; L. Bovio, I miei Napoletani, Napoli 1935, pp. 67-72; S. Di Massa, La canzone napoletana, ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] dovette abbandonare l'abituale residenza nella campagna veronese ad Avesa per sottrarsi alle può vedere infine: C. Maes, Invito a Lesbia Cidonia di Lorenzo Mascheroni e Memorie della Contessa Paolina Grismondi, Roma 1974, pp. 143 s., 146-147; U. ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] Corvino, allo scopo di tranquillizzare il papa circa le temute mire su Ancona, decise di inviare un'ambasceria a Roma della quale sembra confermato da Pio III) e condurre una fortunata campagna contro le milizie che Cesare Borgia aveva lasciato a ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] dei beni; sceglieva le persone di fiducia e sovrintendeva ai lavori nelle campagne; attendeva alla costruzione o sarebbe stato poco gradito a Roma lo spettacolo di un cardinale che giungeva in Curia col corteggio di una famiglia illegittima e cambiò ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] gesuita Giulio Cesare Cordara, amico di famiglia.
Proprio a Roma, nella Pentecoste del 1745, pp. 357-492; A.M. Raggi, La campagna franco-austro-sarda del 1795 nelle lettere di un patrizio alessandrino, in Rassegna storica del Risorgimento, XLI ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] di 18 scudi mensili e a Benedetto Guerrini, segretario di camera di Ferdinando II, inviava in dono prodotti della campagna p. 455; G. Spini, Ricerca di libertini. La teoria dell'impostura delle religioni nel Seicento italiano, Roma 1950, pp. 301 s.; C ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] di versi -, incontrò spesso l'ostacolo di una salute malferma, che lo costringeva talora a ritirarsi dalla città in campagna ital., Storia e testi, VI, 1, Bari 1973, pp. 356-358; A. T. Romano Cervone, La scuola classica estense, Roma 1975, pp. 61-69. ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] quel "romanticismo calabrese" (preparato dalla poesia ancora per molti aspetti classicistica di G. Campagna e culminante nelle opere di B. Miraglia, D. Mauro, F. Ruffa, V. Baffi e V. Padula) individuato da F. De Sanctis e valorizzato, per il realismo ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...