Architetto (Kirkcaldy, Edimburgo, 1728 - Londra 1792), figlio di William. Fu uno dei maggiori interpreti del neoclassicismo e il suo stile, che risentì di numerosi e differenti influssi, sviluppò una apprezzata [...] quindi in Italia (era a Roma nel 1756) e infine in Dalmazia. Tornato in Inghilterra, a partire dal 1761 iniziò, insieme con il fratello James (v.), una vasta attività, costruendo o rimodellando numerose grandi case dicampagna (Harewood, W. Yorkshire ...
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Pittore, scultore e stuccatore (Piacenza 1525 - ivi 1618). Allievo di G. Vasari, collaborò con questo in Firenze (1543) ad alcune pitture e a quelle della sagrestia di S. Giovanni a Carbonara a Napoli [...] della chiesa di Monte Oliveto. Venuto a Roma si perfezionò di Francesco di Naro (1563) in S. Maria sopra Minerva; lavorò a S. Maria del Popolo, al Vaticano (1563), ecc. Nel 1576 era a Piacenza, ove, fra l'altro, decorò la volta di S. Maria diCampagna ...
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Architetto (n. Roma - m. Milano 1745 circa). Fu allievo di C. Fontana, secondo la testimonianza del contemporaneo M. A. Del Re. Attivo prevalentemente in Lombardia, realizzò le sue opere in uno stile barocco [...] Cusani a Milano, che è considerato uno dei capolavori del Settecento lombardo. Notevoli sono anche le numerose ville dicampagna, progettate da R. o a lui attribuite: Cernusco, villa Alari Visconti, 1719; Castellazzo (Milano), villa Arconati; ecc ...
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Pittore (Mariahilf, Passavia, 1680 circa - Roma 1748). Studiò a Bologna con C. Cignani, si stabilì poi a Roma, pur continuando a lavorare in varie città dell'Emilia Romagna. La sua arte elegante e raffinata [...] si è fondata sul Correggio e sui contemporanei pittori bolognesi (Annunciazione, Piacenza, S. Maria diCampagna; Vergine in gloria, Roma, S. Paolo alla Regola). ...
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Pittore (Haarlem 1620 - Amsterdam 1683). Figlio del pittore di nature morte Pieter Claesz, fu allievo del padre, di Claes Moeyaert e di Jan Wils. Soggiornò (1642 e 1653) a Roma, traendo dalla campagna [...] romana i temi dei suoi fortunati paesaggi. È, con J. Both, il più noto dei paesisti olandesi italianizzanti. Fu anche incisore di notevole finezza. ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] intorno a Boston - era il risultato di una ventennale campagna per una migliore attrezzatura scolastica che era cominciata 1-2, 1967; E. Fratelli, Design e civiltà della macchina, Roma 1969; N. Pevsner, L'architettura moderna e il design, Torino 1969 ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] al livello di vita ancora più basso delle regioni agricole; tanto è vero che gli abitanti della campagna si Fortuna e immagini dell'Art Déco. Parigi 1925, Roma-Bari 1991.
R. De Fusco, Design: la forbice di storia e storiografia, in Op. cit., 1991, ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] . Montealegre (n. 1940), che, da Roma, porta all'estremo limite − anche con di S. Bolívar (1820), dove s'imposta tutta un'architettura di dettaglio e filigrana di legno in grate e finestre sulla classica tipologia ispanica della casa dicampagna ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] , mentre si succedevano occupazioni di fabbriche e collettivizzazioni nelle campagne. Le restrizioni poste all' incisori francesi e fiamminghi, importare da Roma i quadri per il suo palazzo-convento di Mafra, o acquistare a Parigi, tramite ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] basilica di San Giovanni in Laterano e di Santa Maria Maggiore in Roma. Furono chiamati inoltre alla corte di Sigismondo III che consacrare lo stato di cose, creatosi, nel territorio occupato dai Prussiani, dopo la campagna napoleonica dei 1806-07 ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...