Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] di un’efficace campagna lanciata dal cistercense per sollecitare l’invio di informazioni e documenti dalle diverse diocesi italiane. Si trattava di uno scambio di patristica. L’obiettivo della Chiesa diRoma era quello di presentare se stessa come la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] la sua partenza, aperto e vivissimo tra le corti di Torino e diRoma. Tra gli altri compiti del C., assolti sempre con VIII nel sostenere con rilevanti rimesse di aiuti finanziari la campagna contro gli eretici di Germania, rinunziando ad entrare nel ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] 387), per le loro rispettive cariche di vicario generale per la diocesi diRoma e di uditore della Camera, i legati obiettarono che un vasto programma di riforma. Il 13 marzo 1553 fu nominato cardinal legato della Campagna e Marittima che amministrò ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] necessarie (un singolare registro di questi viaggi nel triennio 1615-17 in Roma, Biblioteca nazionale, Mss., S. Onofrio, 64). La nutrita schiera degli avversari, legati al Salvi, procurò di ostacolare il lavoro con una campagna che il L., nella ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] campagnadi Milano, VI, Milano 1857, pp. 155-157, 200, 211, 266, 331 s.; C. Guasti, Gliavanzi dell'archivio di un Pratese vescovo di Novati, B. Della C. ed i primi suoi passi in corte diRoma,ibid., XXX (1903), pp. 374-387; R. Sabbadini, Le ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] padri scolopi diRoma, centro allora di discussioni teologiche e di fermenti antigesuitici. Lasciato il collegio nel febbraio 1764, durante il secondo anno di filosofia, continuò probabilmente gli studi a Roma. Non si hanno poi notizie di lui fino ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] , Memorie spettanti alla storia ed alla descrizione della città e campagnadi Milano ne' secoli bassi, III, Milano 1854, pp. di M. C., in Studi e mater. di storia delle religioni pubbi. dalla Scuola di studi storico-religiosi dell'università diRoma ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] promise il suo pieno appoggio e nel corso di una vittoriosa campagna contro gli aderenti del Truchsess conquistò Neuss nel 11-22, 107-123; M. Marseletto, in Enciclopedia cattolica, II, Roma 1949, coll.1857 s.; H. Tüchle, Das Bistum Konstanz und das ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...]
L. intervenne nei concili diRoma e di Vercelli sulle teorie eucaristiche sostenute da Berengario di Tours. La posizione espressa concilio di Winchester (1076), che non imponeva ai sacerdoti sposati, sia della città sia della campagna, di ripudiare ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] i consistenti aiuti finanziari diRoma, ma tutt'altro che disposto a seguire la strategia di guerra suggerita dal Cantelmo. Dopo aver trascorso la primavera nell'infruttuoso tentativo di spingere alla preparazione della campagna ("ed io medesimo ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...