Matematico e ingegnere (Metz 1788 - Parigi 1867). P. è considerato come il fondatore della geometria proiettiva moderna, avendo avuto per primo l'idea di studiare in modo sistematico le proprietà proiettive [...] dell'École Polytechnique (dove aveva risentito principalmente l'influenza di G. Monge) e della Scuola militare di Metz, partecipò, come ufficiale del genio, alla campagnadiRussiadi Napoleone; prigioniero di guerra, trascorse due anni (1812-14) a ...
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Generale e patriota (Napoli 1775 - Nauplia, Grecia, 1825); entrò (1793) come cadetto nell'esercito borbonico; nel 1799 aderì alla Repubblica napoletana, combattendo con il grado di capitano a Castelnuovo; [...] cui ebbe anche il titolo baronale, lo seguì nella campagnadiRussia (1812). Tornato a Napoli, dopo i moti del 1820 ebbe il comando della piazza di Messina (1821), da dove tentò di organizzare la resistenza contro gli Austriaci, che intervenivano a ...
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Membro di formazioni irregolari armate che agiscono su un territorio occupato dal nemico esercitando azioni di disturbo e di guerriglia.
Guerra p. Azione di guerra che si svolge di consueto su un territorio [...] independencia’ contro Napoleone nel 1808-13 e sempre contro questo durante la campagnadiRussia del 1812. L’idea della guerra p. giunge a saldarsi nel 19° sec. con gli ideali di ascesa nazionale: la tenne viva per primo come teoria politico-militare ...
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Maresciallo di Francia, duca di Danzica (Rouffach, Alsazia, 1755 - Parigi 1820). Sergente delle guardie reali allo scoppio della rivoluzione, nel 1793 era capitano dell'armata repubblicana della Mosella; [...] azione energica e abile, compensata da Napoleone con il titolo di duca di Danzica. Come comandante della guardia imperiale, seguì Napoleone nella campagnadiRussia e poi fino all'ultimo nella campagna del 1814 in Francia. Nel 1783, quando era ancora ...
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Figlio (Lüben, Slesia, 1781 - castello di Rosenstein, Stoccarda, 1864) di re Federico I, prestò servizio nell'esercito austriaco dal 1800 in poi. Nel 1812 partecipò alla campagnadiRussia al comando d'un [...] corpo d'esercito del Württemberg. Passato dalla parte degli alleati prima della caduta di Napoleone, divenne re nel 1816; promulgò una costituzione (1819) e seguì una politica liberale. ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] , ma in vere e proprie armate autonome, seguite da aliquote di fanteria scelta. Di qui i loro strepitosi successi nel 1939-40 e ancora nel 1941. Ma proprio durante la prima campagnadiRussia la t. tedesca dei blindati entrò in crisi. Da allora ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] , riusciva poco dopo ad alleviare, limitatamente al pagamento dell'indennità di guerra, le onerose condizioni della pace di Schönbrunn con la sua missione speciale a Parigi. La campagnadiRussia, iniziata da Napoleone nel 1812, segnò l'inizio della ...
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Scrittore e pubblicista italiano (Varese 1918 - Milano 1994). Dopo gli studi presso la Scuola normale superiore di Pisa fu lettore di italiano in Germania; partecipò alla campagnadiRussia con l'ARMIR [...] politica e utopica. Al genere memorialistico si riallaccia Lettera da Kupjansk (1987), resoconto della sua esperienza di guerra in Russia. Tra le sue opere saggistiche più rilevanti: Breve storia dello Stato unitario (1960); Memoria della resistenza ...
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Figlio (Parigi 1781 - Monaco di Baviera 1824) del visconte Alexandre e di Joséphine Tascher de la Pagerie; segnalatosi nella campagna d'Egitto e in quella d'Italia, alla costituzione del regno d'Italia [...] ma, fido esecutore delle istruzioni imperiali, non ebbe mai popolarità. Rimase sempre fedele a Napoleone: né il disastro della campagnadiRussia (nella ritirata ebbe il comando dei resti della grande Armata), né gli eventi fortunosi del 1813-14, che ...
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Maresciallo di Francia e diplomatico (Pondichéry 1768 - Parigi 1828). Compagno di studî di Bonaparte alla scuola militare di Brienne, dopo aver partecipato alle guerre della Rivoluzione, fu nel 1800 nominato [...] d'Ungheria e si distinse alla Raab. Ebbe comando di truppe nella campagnadiRussia (1812) e in quella di Germania (1813). Fatto prigioniero nella battaglia di Lipsia, non poté rientrare in Francia che dopo la prima abdicazione dell'imperatore ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...