Figlio (Parigi 1781 - Monaco di Baviera 1824) del visconte Alexandre e di Joséphine Tascher de la Pagerie; segnalatosi nella campagna d'Egitto e in quella d'Italia, alla costituzione del regno d'Italia [...] ma, fido esecutore delle istruzioni imperiali, non ebbe mai popolarità. Rimase sempre fedele a Napoleone: né il disastro della campagnadiRussia (nella ritirata ebbe il comando dei resti della grande Armata), né gli eventi fortunosi del 1813-14, che ...
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Maresciallo di Francia e diplomatico (Pondichéry 1768 - Parigi 1828). Compagno di studî di Bonaparte alla scuola militare di Brienne, dopo aver partecipato alle guerre della Rivoluzione, fu nel 1800 nominato [...] d'Ungheria e si distinse alla Raab. Ebbe comando di truppe nella campagnadiRussia (1812) e in quella di Germania (1813). Fatto prigioniero nella battaglia di Lipsia, non poté rientrare in Francia che dopo la prima abdicazione dell'imperatore ...
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Generale e patriota (Napoli 1775 - Nauplia, Grecia, 1825); entrò (1793) come cadetto nell'esercito borbonico; nel 1799 aderì alla Repubblica napoletana, combattendo con il grado di capitano a Castelnuovo; [...] cui ebbe anche il titolo baronale, lo seguì nella campagnadiRussia (1812). Tornato a Napoli, dopo i moti del 1820 ebbe il comando della piazza di Messina (1821), da dove tentò di organizzare la resistenza contro gli Austriaci, che intervenivano a ...
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Maresciallo di Francia (Toul 1764 - Hyères 1830). Si distinse durante le guerre napoleoniche: nel 1798 comandò l'esercito contro Roma; alla battaglia di Novi (1799) impedì il disastro completo; nel 1800 [...] napoletano. Durante la campagnadiRussia, per la vittoria di Polock, ottenne il bastone di maresciallo; nel 1814 difese ; si rivelò organizzatore d'eccezione e dotò la Francia di istituzioni militari, come lo stato maggiore, rimaste immutate per ...
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Scrittore belga di lingua francese (Charleroi 1897 - Liegi 1977). Dopo aver preso parte alla campagnadiRussia (1915), che gli ispirò Soldats belges à l'armée russe (1919), studiò legge, quindi si consacrò [...] , 1934; Usine à penser des choses tristes, 1957; Le jardin fixe, 1969; Encore, 1975), scrisse anche opere in prosa di netta ispirazione fantastica (Échec au temps, 1945; Nouvelles du grand possible, 1958; Simul, et autres cas, 1963). Raccolse le ...
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Feldmaresciallo (n. Genthin 1891 - m. nella Ruhr 1945). Capo del servizio ricerche nell'esercito tedesco, nel 1941, all'inizio della campagnadiRussia, fu nominato comandante di una divisione blindata; [...] Kursk (luglio), ma riuscì poi a contenere la prima grande offensiva russa. Feldmaresciallo nel marzo 1944, fu dapprima a capo del gruppo di armate del sud, quindi (ag. 1944) del fronte occid., dove guidò con perizia la ritirata tedesca dalla Francia ...
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Giornalista italiano (Firenze 1882 - Pisa 1965); dopo aver lavorato alla redazione del Resto del Carlino (1909-25), anche come redattore capo, dal 1925 al 1943 fu a capo della redazione romana del Corriere [...] ragazzi e numerosi volumi di storia militare: La guerra italo-austriaca (1920); La guerra dei tre imperi: Austria, Germania e Russia (1914-17) (1925); Garibaldi (1941); Condottieri e generali del Seicento (1946); La campagnadiRussia CSIR-ARMIR (2 ...
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Pittore (Düsseldorf 1792 - Monaco di Baviera 1871), allievo del padre, l'incisore Karl Ernst Christoph (1755-1828). Inizialmente influenzato da F. Kobell, è tra i più significativi esponenti della pittura [...] due grandi composizioni (Entrata in Nauplia, 1835; Accoglienze tributate al re in Atene, 1839, Monaco, Neue Pinakothek); per invito dello zar eseguì (1839) una celebre serie delle battaglie della campagnadiRussia del 1812 (conservata all'Ermitage). ...
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Generale (Colmar 1772 - Rheinweiler, Baden, 1821). Servì nelle armate del Reno e della Mosella; dopo Austerlitz (1805) fu promosso generale di divisione; partecipò alla campagnadiRussia (1812), sostenendo [...] , ma poi seguì Napoleone nei Cento giorni, senza poter impedire peraltro che i nemici passassero il Reno. Fece poi sottomissione a Luigi XVIII, che (1819) lo nominò pari di Francia e primo ciambellano (1820); lasciò dei Mémoires (postumi, 1823). ...
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Patriota (Napoli 1777 - ivi 1837); aderì, come i fratelli Ferdinando, Francesco e Mario, alla Repubblica partenopea del 1799; in esilio, si arruolò nella legione italiana, e prese parte alle campagne del [...] 1801. Ritornato in patria, partecipò alla lotta contro il brigantaggio (1807-11); nel 1812 si distinse nella campagnadiRussia, ma durante la ritirata subì gravissime mutilazioni per congelamento e dovette lasciare il servizio. La sua adesione al ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...