LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] ). Il 15 febbr. 1812 lasciò Milano alla testa della guardia reale per partecipare alla campagnadiRussia. Alle nuove prove di valore da lui offerte nei combattimenti di Ostrowno, Smolensk, Borodino, della Moscova, dove salvò la divisione Pino, e a ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] a tutte le battaglie in Germania contro i Francesi. Nel 1812 prese parte, col contingente del principe di Schwarzenberg, alla campagnadiRussia, imposta da Napoleone all'Austria, ma allorché questa insorse contro l'egemonia francese, egli tornò ad ...
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Membro di formazioni irregolari armate che agiscono su un territorio occupato dal nemico esercitando azioni di disturbo e di guerriglia.
Guerra p. Azione di guerra che si svolge di consueto su un territorio [...] independencia’ contro Napoleone nel 1808-13 e sempre contro questo durante la campagnadiRussia del 1812. L’idea della guerra p. giunge a saldarsi nel 19° sec. con gli ideali di ascesa nazionale: la tenne viva per primo come teoria politico-militare ...
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Maresciallo di Francia, duca di Danzica (Rouffach, Alsazia, 1755 - Parigi 1820). Sergente delle guardie reali allo scoppio della rivoluzione, nel 1793 era capitano dell'armata repubblicana della Mosella; [...] azione energica e abile, compensata da Napoleone con il titolo di duca di Danzica. Come comandante della guardia imperiale, seguì Napoleone nella campagnadiRussia e poi fino all'ultimo nella campagna del 1814 in Francia. Nel 1783, quando era ancora ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] , ma in vere e proprie armate autonome, seguite da aliquote di fanteria scelta. Di qui i loro strepitosi successi nel 1939-40 e ancora nel 1941. Ma proprio durante la prima campagnadiRussia la t. tedesca dei blindati entrò in crisi. Da allora ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] , riusciva poco dopo ad alleviare, limitatamente al pagamento dell'indennità di guerra, le onerose condizioni della pace di Schönbrunn con la sua missione speciale a Parigi. La campagnadiRussia, iniziata da Napoleone nel 1812, segnò l'inizio della ...
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Scrittore e pubblicista italiano (Varese 1918 - Milano 1994). Dopo gli studi presso la Scuola normale superiore di Pisa fu lettore di italiano in Germania; partecipò alla campagnadiRussia con l'ARMIR [...] politica e utopica. Al genere memorialistico si riallaccia Lettera da Kupjansk (1987), resoconto della sua esperienza di guerra in Russia. Tra le sue opere saggistiche più rilevanti: Breve storia dello Stato unitario (1960); Memoria della resistenza ...
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Figlio (Parigi 1781 - Monaco di Baviera 1824) del visconte Alexandre e di Joséphine Tascher de la Pagerie; segnalatosi nella campagna d'Egitto e in quella d'Italia, alla costituzione del regno d'Italia [...] ma, fido esecutore delle istruzioni imperiali, non ebbe mai popolarità. Rimase sempre fedele a Napoleone: né il disastro della campagnadiRussia (nella ritirata ebbe il comando dei resti della grande Armata), né gli eventi fortunosi del 1813-14, che ...
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Maresciallo di Francia e diplomatico (Pondichéry 1768 - Parigi 1828). Compagno di studî di Bonaparte alla scuola militare di Brienne, dopo aver partecipato alle guerre della Rivoluzione, fu nel 1800 nominato [...] d'Ungheria e si distinse alla Raab. Ebbe comando di truppe nella campagnadiRussia (1812) e in quella di Germania (1813). Fatto prigioniero nella battaglia di Lipsia, non poté rientrare in Francia che dopo la prima abdicazione dell'imperatore ...
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Generale e patriota (Napoli 1775 - Nauplia, Grecia, 1825); entrò (1793) come cadetto nell'esercito borbonico; nel 1799 aderì alla Repubblica napoletana, combattendo con il grado di capitano a Castelnuovo; [...] cui ebbe anche il titolo baronale, lo seguì nella campagnadiRussia (1812). Tornato a Napoli, dopo i moti del 1820 ebbe il comando della piazza di Messina (1821), da dove tentò di organizzare la resistenza contro gli Austriaci, che intervenivano a ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...