Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] ellenistica, le efesie e le cnidie, numerose sono state le conferme circa la loro grande diffusione per via marittima, con l' Lucerne, in Gravisca (Tarquinia). Scavi nella città etrusca e romana. Campagne 1969 e 1970, in Nsc, XXV, 1971, p. 262 ss ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] sia nelle città che nelle campagne. Il tipo edilizio che sembra diffondersi in connessione con l'accrescersi del patrimonio imperiale è la villa marittima. Questo tipo di villa, comparso lungo le coste dell'E. e del Lazio e sulle isole adiacenti nel ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] Spesso vagabondava nel porto della Marittima, osservando il carico e lo scarico dei piroscafi, e la lunga fila dei e sanità di campagna. Venezia sta spegnendosi e con lei le sue famiglie più rappresentative, ma i Fassola sono del retroterra e ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] Punto finale della rotta transarabica e luogo adatto a controllare la via marittima, la città divenne un Kūfa li'l-mawsim al-ṯāliṯ [Rapporto preliminare sugli scavi a Kufa durante la terza campagna], ibid., 12 (1956), pp. 3-32; Id., Dar-al-Imara at ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] , le botteghe, i depositi, il forno e il mulino, in una zona ricca di ben tre scali marittimi. Anche a Durazzo c'era, a stare Verso la fine del 1123, prima di iniziare la campagna, gli onori e le promesse ricevuti da parte dei maggiorenti del regno ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] contrastare la secolarizzazione e la campagna denigratoria degli anticlericali e dall’altro per Val d’Elsa, Pistoia, Fiesole, Massa Marittima, datata da Roma 25 novembre 1853, è pubblicata in G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, cit., pp. 468-469. ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] si riscontra soprattutto nelle raffigurazioni dell'egemonia marittima di Venezia, la cui legittimità veniva negata incarico della Scuola grande di S. Rocco (79). È ben nota la campagna condotta con notevole astuzia dal Tintoretto per assicurarsi l' ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] tra Sarajevo e la stessa Spalato. E gli effetti riguardano poi gli accordi su dazi, gabelle e assicurazioni marittime con i di lavorare la terra, in una campagna che (come quella veneta) è intensamente abitata, utilizzata a fini produttivi, ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] e teatrali, in ciò agevolati dal trasporto ferroviario emarittimo a vapore.
In effetti fra 1836 e 1843 Mocenigo v. anche Lorenzo Bellicini, La costruzione della campagna. Ideologia agraria e aziende modello nel Veneto, 1790-1922, Venezia 1983 ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] alimentare, ma favorì anche un intenso traffico marittimo tra Zante e le vicine coste del Peloponneso (43). Nel l'invasione ottomana della Siria e dell'Egitto (1516-1517), la conquista di Rodi (1522), la campagna in Ungheria (1526), Venezia ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
idrografico
idrogràfico agg. [der. di idrografia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’idrografia: studî i., ricerche i.; condizioni i. di una regione; bacino i. o imbrifero (v. bacino); campagna i., crociera eseguita da navi appositamente attrezzate...