. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] o il timore che ancora una volta, come al chiudersi delle guerre napoleoniche, come nel '21, come nel '48-'49, l'Austria, varcato di dentro e colte in tranelli dai briganti nella campagna, nonostante il loro sacrificio ed il loro indiscusso valore ...
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UNIFORME (XXXIV, p. 707)
Alessandro DEGAI
Sviluppo dell'uniforme in varî stati dal 1600 ad oggi. - Uniformi militari. - Non si può parlare propriamente di una divisa del soldato sino alla guerra dei [...] fondamentali. Nel 1812 i Francesi ripresero l'abito azzurro.
Durante la campagna del 1812 la Russia ebbe divise in gran parte influenzate da quelle napoleoniche con varianti tipiche nazionali per le formazioni territoriali e irregolari. La Germania ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] vivono agglomerati nei centri e 1/5 vive sparso nelle campagne. Il più considerevole centro urbano è la piccola città di , Storia dell'isola d'Elba dedicata alla Sacra Maestà di Napoleone il Grande imperatore, Portoferraio 1815; E. Foresi, L'isola ...
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MADERA (port. Madeira "isola del legname"; A. T., 109-110-111)
Clarice EMILIANI
Camillo MANFRONI
Mario SALFI
Giovanni DALMASSO
Gruppo d'isole appartenenti al Portogallo, situate nell'Oceano Atlantico [...] poi occupato militarmente (1801) dagl'Inglesi durante le guerre napoleoniche e nel 1814 restituito al Portogallo.
Morfologia. - Come camelie, ortensie ecc.) che prosperano rigogliose dando alle campagne e ai boschi l'aspetto di giardini.
Popolazione ...
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LISSA (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe PAVANELLO
Camillo MANFRONI
È l'isola più esterna dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in slavo Vis. Di forma compatta, [...] carrubi, i fichi e i crisantemi lungo la costa meridionale, detta "la Campagna". Senza bovini, senza pecore, o quasi, l'isola di Lissa ha marina italica e della marina inglese durante l'età napoleonica; l'altro tra la marina italiana e quella ...
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Dichiarata dagli Stati Uniti all'Inghilterra il 18 giugno 1812, si concluse con la pace di Gand (Londra, 24 dicembre 1814; Washington, 17 febbraio 1815). La "guerra del 1812" è un riflesso lontano della [...] mandano nel Canadà generali e truppe reduci dalle guerre napoleoniche. Gli Americani, da parte loro, hanno trovato finalmente 13 agosto 1813); la Essex, logora da una brillante campagna nel Pacifico, soccombette alla Phoebe ed alla Cherub a Valparaiso ...
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. Cittadina della Moravia (oggi Slavkov, v.). Deve la sua fama all'essere stata teatro di una delle più memorabili battaglie dei tempi moderni; forse la più rapida e decisiva fra tutte quelle napoleoniche.
L'esercito [...] di 21.000, di cui 10 a 11 mila prigionieri.
Alla sera Napoleone percorse l'intiero campo di battaglia, felicitando capi e soldati, ai l'intervento dei Russi.
Bibl.: Alembert-Colin, La campagne de 1805 en Allemagne, Parigi 1902-1908; Mayerhoffer v ...
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ROVERETO (A. T., 24-25-26)
Amedeo TOSTI
Lino BERTAGNOLLI Giuseppe GEROLA
Antonio ZIEGER
Città della provincia di Trento, situata allo sbocco della Vallarsa e della Valle di Terragnolo nella Val Lagarina, [...] di 50,47 kmq., comprese sei frazioni, conta 20.568 ab. Le campagne sono coltivate a cereali (mais), a tabacco e a vigneti (pregiati il andò di continuo progredendo fino al tempo delle guerre napoleoniche, quando subì una grave crisi da cui più tardi ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] non dimostrarono mai eccessiva simpatia per il nuovo regime: non mancarono, anzi, specialmente nelle campagne, resistenze aperte e rivolte. Dopo la caduta di Napoleone, fallito un tentativo di G. Murat d’impadronirsi della città (1815), si ebbe il ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] per finanziare non solo tale politica, ma anche la campagna elettorale (ovvero i versamenti di denaro ai principi elettori ingenti spese di guerra. Nel 1816, cessate le guerre napoleoniche, tale imposta venne abolita. Venne di nuovo introdotta nel ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...