Generale polacco, nato il 14 marzo 1771 a Kapustyn, morto il 30 settembre 1854 a Cracovia. Da ragazzo scappò dal collegio dei basiliani per arruolarsi nell'esercito polacco come semplice soldato, e ben [...] d'Italia e progredì rapidamente fino al grado di colonnello. Prese poi parte in tutte le campagnenapoleoniche e fu nominato generale nel 1809. Creato nel 1815 il regno di Polonia sotto Alessandro I di Russia, egli tornò a Varsavia col grado di ...
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Figlia di Massimiliano Giuseppe, dal 1795 duca di Pfalz-Zweibrücken (Palatinato-Due Ponti), nel 1799 principe elettore, dal 1806 primo re di Baviera (Massimiliano I, morto nel 1825), nacque il 21 giugno [...] del 1805 A. sposò il 13 gennaio 1806 il figliastro di Napoleone, Eugenio Beauharnais, che dall'anno precedente era viceré d'Italia. Durante le ultime campagnenapoleoniche A. abitò a Monaco; dopo l'abdicazione (1814) visse col marito, fino alla ...
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Idrografo ed esploratore, nato a Londra il 17 febbraio 1796, morto il 29 novembre 1856. Partecipò con la marina inglese ad alcune operazioni di guerra, durante le campagnenapoleoniche, nell'Oceano Indiano [...] e sulle coste americane. Nel 1818 prese parte alla campagna artica comandata dal cap. Buchan, imbarcato sulla Trent. Di questa spedizione, che non riuscì a superare la lat. di 80°34′, pubblicò nel 1843 una relazione. Nel 1819 partecipò altresì all' ...
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Generale prussiano (Parchim, Meclemburgo-Schwerin, 1800 - Berlino 1891); di famiglia di antica nobiltà, tenente dell'esercito danese (1819), passò poi nell'esercito prussiano (1822). Frequentò l'Accademia [...] a capo dello stato maggiore fino al 1888. Fu il più grande stratega del suo tempo: formatosi sullo studio delle campagnenapoleoniche e sugli scritti di Clausewitz, fu un tipico esponente della strategia offensiva, secondo la quale risolveva anche i ...
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Maresciallo di Francia (Damvilliers, Meuse, 1773 - Parigi 1852). Prese parte a tutte le campagnenapoleoniche; si distinse a Bautzen (1813) e più tardi a Ligny (1815). Caduto Napoleone, solo nel 1817 poté [...] della Guerra; nel 1831 ebbe il comando supremo dell'esercito operante a difesa del Belgio insorto contro i Paesi Bassi. Nel 1834 Luigi Filippo lo nominò per breve tempo presidente del Consiglio dei ministri. Fu fatto senatore (1852) da Napoleone III. ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] dichiarato prigioniero di stato. Logorato da patimenti fisici e morali, poche settimane dopo moriva. La salma, per disposizione di Napoleone, fu riportata (1801) a Roma; nel 1822 gli fu innalzata, nella Confessione di S. Pietro, una statua (opera di ...
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Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente.
L’interesse formale e contenutistico rivolto, dalla [...] bizzarrie. Ma l’o. assunse importanza di vero movimento artistico e letterario solo in epoca romantica, specie dopo le campagnenapoleoniche in Egitto e in Siria (1798-99).
Massimo esponente ne fu E. Delacroix; la sua influenza toccò T. Chassériau ...
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Città dell’Alto Egitto (389.307 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato; situata sulla sinistra del Nilo. Centro commerciale (cereali, cotone), sulla linea ferroviaria Cairo-Assuan e sede di [...] di cui non è stata chiarita la pertinenza. Più documentata la necropoli, esplorata per la prima volta durante le campagnenapoleoniche, costituita in prevalenza da tombe rupestri su diversi livelli. Si distinguono due gruppi: il primo, pertinente all ...
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Famiglia di patrioti di Parma. Acquistò le prime benemerenze col conte Filippo (Parma 1757 - ivi 1837), deputato al Corpo legislativo di Francia verso il 1809, e nel 1831 presidente del governo provvisorio [...] allora costituitosi a Parma. Il figlio di lui, Claudio (Parma 1790 - Tampico, Messico, 1832), partecipò a varie campagnenapoleoniche; dopo la Restaurazione entrò nelle sette dei carbonari e dei sublimi maestri perfetti; poi prese parte ai moti del ...
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Militare e uomo politico francese (La Porta, Corsica, 1772 - Parigi 1851). Nell'esercito dal 1789 (campagna d'Italia del 1796, battaglia di Marengo), alternò sotto Napoleone l'attività militare (ferito [...] ad Austerlitz; partecipò a quasi tutte le campagnenapoleoniche) con quella diplomatica (missione in Egitto e Siria nel 1802, in Turchia nel 1806, dove staccò il sultano dall'alleanza inglese). Aderì alla prima Restaurazione, poi ai Cento giorni, e ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...