napoleoniche, guerre
L’insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone governò la Francia, definite anche «guerre di coalizione». La prima delle guerre può essere considerata quella combattuta [...] (1797). Già l’anno successivo si formò però una seconda coalizione (1798-1801), che pose sotto scacco la Francia. Napoleone, ottenuto il titolo di primo console col colpo di Stato del 18 brumaio (1799), guidò alla vittoria nella battaglia di ...
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Generale (Genova 1792 - Torino 1849). Partecipò giovanissimo alle campagnenapoleoniche d'Austria (1809) e di Russia (1812); durante i Cento giorni fu ufficiale d'ordinanza di Napoleone. Tornato in Piemonte, [...] partecipò ai moti del 1821 e durante la repressione riparò prima in Francia poi in Polonia, dove collaborò coi rivoluzionarî (1830-31). Fu tra i comandanti della spedizione mazziniana in Savoia (1834), ...
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Generale (Digione 1790 - Parigi 1872). Ufficiale, combatté nelle campagnenapoleoniche, partecipando più tardi (1830) alla presa di Algeri. Maresciallo di campo (1838), direttore della scuola politecnica [...] di Roma come comandante del genio. Nominato maresciallo di Francia (1851), sostenne il colpo di stato di Luigi Napoleone, divenendo poi (1854-59) ministro della Guerra. Nel 1859 come comandante dell'esercito francese firmò col maresciallo austriaco ...
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Generale (Bologna 1790 - Treviso 1848). Partecipò alle campagnenapoleoniche in Spagna e Russia, poi servì sotto Murat; tornato a Bologna, in occasione dei moti del 1831 fu nominato colonnello della guardia [...] nazionale; restaurato il governo pontificio, emigrò in Francia e in Inghilterra. Nel 1848 tornò a Bologna e a capo di volontarî si batté a Cornuda con i pontifici contro gli Austriaci; accusato d'imperizia ...
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Generale francese (Ajaccio 1784 - Parigi 1863). Partecipò alle campagnenapoleoniche d'Italia e si segnalò ad Austerlitz e quindi in Polonia, Spagna e Portogallo, a Fuentes de Onoro (1811), alla Moscova [...] al governo dei Cento giorni fu poi esiliato; riassunto in servizio (1828), si segnalò (1832) nella repressione dei movimenti legittimisti nei dipartimenti dell'Ovest. Napoleone III lo nominò senatore (1852) e quindi maresciallo di Francia (1861). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] determina una conseguente grave crisi nell’attività portuale. Inoltre, l’alto costo in termini di vite umane delle campagnenapoleoniche genera stanchezza e crisi. La reazione antinapoleonica trova un forte e valido ausilio nel maturare di una sempre ...
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(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] più volte dalla guerra dei Trent’anni (1618-48), da quella dei Sette anni (1756-63) e dalle campagnenapoleoniche. Nel 1802 venne secolarizzata insieme al principato, e nell’anno successivo incorporata alla Baviera.
Il duomo, fondato nel 1004 ...
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Maresciallo di Francia (castello di Bourmont, Angiò, 1773 - ivi 1846); partecipò nel 1794 all'insurrezione della Vandea, e il suo castello fu il quartier generale realista; condannato nel 1800 in seguito [...] attentato realista, fuggì nel 1804 in Portogallo, offrendo i suoi servigi alcuni anni dopo al gen. Junot. Tornato in Francia, partecipò alle campagnenapoleoniche (dal 1809 al 1814), e dopo la Restaurazione militò sotto i Borboni; si distinse nella ...
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Generale polacco (Pierzchowiec, Cracovia, 1755 - Winnagóra, Posnania, 1818). Combatté in Germania, ma tornato in Polonia (1792), durante l'insurrezione di Kościuszko si distinse nella difesa di Varsavia [...] . Passato poi in Francia, ebbe l'incarico di formare un corpo polacco in Italia col quale partecipò a tutte le campagnenapoleoniche, fino al 1814, quando infine tornò in Polonia per organizzarvi l'esercito. Il suo nome è pertanto legato alle legioni ...
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Generale (Brescia 1778 - Milano 1866), fratello di Giuseppe, Luigi e Angelo. Appartenne all'esercito cisalpino; partecipò a varie campagnenapoleoniche, distinguendosi a Wagram (1809) e durante la spedizione [...] di Russia; dopo i rovesci delle armate di Napoleone, si rifiutò di ricevere il giuramento dei reggimenti italiani, divenuti austriaci. Condannato a morte, per sospetto di congiura contro l'Austria, la pena gli fu commutata in quella del carcere; nel ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...