BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] d'Este (1811-1813), in Nuova riv. stor., XVII (1933), pp. 100-133; A. Capograssi, Gl'Inglesi in Italia durante le campagnenapoleoniche (lord W. Bentinck), Bari 1949, pp. 180, 194; A. Volta, L'Inghilterra e un piano d'unificazione italiana, in Atti e ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] Beauharnais a Milano e il 9 genn. 1806 fu nominato sottotenente nel reggimento cacciatori reali a cavallo. Partecipò alle campagnenapoleoniche combattendo a Jena, a Eylau e a Friedland; dopo la presa di Danzica, fu promosso tenente e ufficiale d ...
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coalizione, guerre di
Conflitti che opposero la Francia a diverse coalizioni di Stati europei tra il 1792 e il 1815, ossia nel periodo che vide l’ascesa al potere, il dominio e la caduta di Napoleone [...] di Russia (1812), seguita dalla disastrosa ritirata dell’armata francese, sono ricordate anche con il nome di campagnenapoleoniche. La guerra della Sesta coalizione, che con la battaglia di Waterloo del 18 giugno 1815 segnò la definitiva sconfitta ...
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Regnault de Saint-Jean-d'Angely, Auguste-Michel-Etienne, conte
Regnault de Saint-Jean-d’Angély, Auguste-Michel-Étienne, conte
Generale francese (Parigi 1794-Nizza 1870). Figlio di Michel-Louis-Étienne; [...] partecipò alle campagnenapoleoniche di Russia, Germania e Francia (1812-14); aiutante di campo di Napoleone I, fu allontanato dal servizio alla Restaurazione. Sostenitore all’Assemblea legislativa di Luigi Napoleone, ebbe da lui il portafoglio della ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] con l’Austria di Maria Teresa, in un susseguirsi di campagne militari a fianco di alterne coalizioni con Francia e Russia. Riconobbe che culminò (ottobre 1813) nella disfatta di Napoleone a Lipsia. Dissolta la Confederazione renana patrocinata dalla ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] marzo 1811) del "re di Roma". La Russia, allarmata per le mire napoleoniche, aderisce alla 6ª coalizione: N. la invade (24 giugno 1812), vince del mondo cattolico.
L'arte militare. - Nelle campagne militari N., per l'attuazione dei suoi piani, si ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dell’ultimo scorcio del 18° e dell’inizio del 19° sec., come la Rivoluzione francese e le guerre napoleoniche, e in particolare la campagna di R. del 1812, suscitano nel paese nuove energie intellettuali e politiche. A. Radiščev, inviato a Lipsia da ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] oppressi fecero il resto: persa la partita militare nella grande battaglia di Lipsia (1813), dopo un’estenuante campagna di F., Napoleone fu costretto a sottoscrivere a Fontainebleau la propria abdicazione, per ritirarsi all’isola d’Elba (1814).
Per ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] Klopstock, J. Milton, A. Pope. Con la fine delle guerre napoleoniche, la ripresa dei contatti con la Danimarca riavvicinò l’I. all incentrati sulla guerra, l’occupazione, l’esodo dalle campagne e il degrado della vita cittadina sconvolta da contrasti ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] di P. è tradizionalmente agricola: le campagne intorno alla città producono cereali, ortaggi, barbabietola Coigny vinsero l’esercito imperiale (1734). Nel 1814 le truppe napoleoniche tolsero la città agli Austriaci del generale L. Nugent. Sotto ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...