SECONDIGLIANO (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Popoloso centro della Campania, annesso dal 1926 al comune di Napoli; nel 1931 vi furono censiti 15.524 ab. (aggiungendo la popolazione del vicino centro [...] di Capodichino e quella sparsa nelle campagne, si ottiene complessivamente la cifra di 24.362 ab.). Secondigliano è posta a 99 m. sul mare e dista da Napoli 7 km. verso N. Il suo territorio è riccamente ...
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LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] agli studi medici, seguendo l'esempio dello zio paterno Biagio.
Biagio Lauro, di Palma Campania (1817-72), fu un distinto medico napoletano: allievo di D. Minichini, primario negli ospedali degli Incurabili e della Pace, autore di alcune apprezzate ...
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TREBULA Balliense (oggi Treglia)
Giuseppe LUGLI
Michele FUSCO
Antico municipio della Campania, situato circa 20 km. a NE. di Capua e 15 km. a N. del Volturno, sopra una collina di 300 m. di altezza, [...] circondata da monti più alti, fra i quali domina il Pizzo S. Salvatore. Plinio (Nat. Hist., III, 64) elenca i Trebulani nella 1a regione e li designa col nome di Ballienses, per distinguerli da quelli ...
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RUSSO, Vincenzo
Felice Battaglia
Scrittore e uomo politico, nato a Palma Campania il 16 giugno 1770. Educato nel seminario di Nola, compì gli studî giuridici a Napoli. Nell'esercizio forense, nell'ambiente [...] colto della capitale affinò la sua cultura essenzialmente razionalistica e illuministica. La lotta politica lo attrasse. Iscritto alla Società patriottica, e poi, sciolta questa, nel 1794 al Club rivoluzionario ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] di Caserta, Caserta [1969]; M. D'Onofrio, Il campanile della cattedrale di Caserta Vecchia e i campanili costieri della Campania, Commentari 21, 1970, pp. 173-184; L. Kalby, Tarsie e archi intrecciati nel romanico meridionale, Salerno 1971; M. D ...
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SARNUS (Σάρνος)
A. Gallina
Dio del fiume omonimo che scorre in Campania, presso Nocera. Il suo capo (giovanile, con piccole corna fra i capelli), compare su monete osche di Nocera.
Si è voluto riconoscerne [...] la personificazione su alcune pitture pompeiane: in un ambiente del Macellum (Regione vii, Ins. 9, nn. 4-12), compare accompagnato da ninfe e da divinità delle rive; nell'apodytèrion delle terme di Sarno ...
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Vedi ATELLA dell'anno: 1973 - 1994
ATELLA
W. Johannowsky
Città della Campania, in piena pianura, a metà strada fra Capua e Napoli, defezionò ad Annibale insieme a Capua e Calatia, e fu perciò punita [...] . C. e recentemente anche delle camere sepolcrali del III sec. a. C. con vòlta a botte, di un tipo noto da varie necropoli campane, e soprattutto da Cuma e da Capua. Altre necropoli e tombe sparse di età sannitica e romana sono state trovate in varie ...
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caldoriano
s. m. e agg. Sostenitore di Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania dal 2010 al 2015; di Stefano Caldoro.
• «Certo, mi fa piacere per Stefano. Ma di noi non è rimasto più niente. [...] da ring: «Giuseppe De Mita stia sereno. Il confronto che lui e suo zio Ciriaco hanno evitato, nella fase preelettorale qui in Campania per decidere da soli l’alleanza dell’Udc con De Luca, sarà fatto tra qualche giorno in Direzione nazionale e lì ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] cura di A.H.M. Jones - J.R. Martindale - J. Morris, I-III, Cambridge 1980, II, pp. 609 s.), e di una figlia del senatore Olibrio (Ivi, pp. 795 s.), che fu prefetto del pretorio nel 503, nacque in data ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] il problema delle origini di S. e lo inserisce nel più ampio quadro delle vicende storiche di questo lembo della regione campana.
La necropoli, i cui termini cronologici estremi vanno dall'VIII al II sec. a. C. comprende tombe a cassa di blocchi ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).