MARIO da Laurito
Paolo Russo
MARIO da Laurito (Laureto). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di M., che le fonti dicono originario della Campania.
Nonostante Di Marzo (1899), seguito da [...] Bottari (1951), lo dica nativo di Laureto, località nei pressi di Fasano in Puglia, è più convincentemente ritenuto originario di Laurito presso Salerno, nel Cilento, da Meli (1957) dapprima, quindi da ...
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antibassoliniano
(anti-bassoliniano), s. m. e agg. Chi o che si oppone o contrasta la linea politica di Antonio Bassolino, esponente politico del centrosinistra, già presidente della regione Campania.
• [...] Sarà il livello di consenso raggiunto dai pretendenti in uno «scontro diretto» vero, senza prestanomi, a mettere finalmente la parola fine a questo ozioso confronto su continuità e discontinuità, innovatori ...
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LATINA, VIA
Giuseppe LUGLI
Dopo l'Appia era la via più importante del sud di Roma, così detta perché attraversava il territorio della Lega latina e scendeva nella Campania dai monti Ernici. È in complesso [...] una via artificiale, che i Romani impostarono fra le vie Castrimeniese (o di Marino) e Labicana, più antiche, per rendere più rapide le comunicazioni con gli Equi e i Volsci sottomessi.
Nel primo tratto ...
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Limone Costa d'Amalfi IGP
Indicazione geografica protetta dell’agrume fresco della specie Citrus limon L., varietà Sfusato Amalfitano, prodotto in numerosi comuni della provincia di Salerno, nella regione [...] Campania, e ottenuto dal tipo di coltura a terrazzamento. Il prodotto di contraddistingue per un alto contenuto di composti aromatici.
Per approfondire
Scheda prodotto: Limone Costa d'Amalfi IGP (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in ...
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Nobile (Bordeaux 353 - Nola 431); allievo del retore Ausonio, si diede inizialmente alla carriera pubblica; senatore e forse consul suffectus (378), si trasferì (379) a Nola quale governatore della Campania. [...] Avuto il battesimo (389), in pieno accordo con la moglie Terasia decise di ritirarsi dal mondo, distribuendo le proprie ricchezze, e di interrompere ogni rapporto coniugale. Ordinato prete a Barcellona ...
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Fico Bianco del Cilento DOP
Denominazione di origine protetta del frutto secco della specie Ficus carica L., sottospecie domestica, prodotto in numerosi comuni della provincia di Salerno, nella regione [...] Campania, e ricavato dalla cultivar Dottato, conosciuto come “Bianco del Cilento”. Il prodotto deve le sue caratteristiche alle fasi di lavorazione, che si svolgono nelle piccole aziende agricole della zona di produzione, le quali rispettano gli usi ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] scolpiti per lo più nel tufo; una varietà di tipi che distingue la necropoli di P. da quella di Pozzuoli e delle altre città campane, e attesta non solo diversità di gusti e di adattamento, ma anche di origine e di classe sociale. Più raro è il caso ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] per l'accumulo dell'immondizia nelle strade e dall'altra contrari all'ampliamento dei siti di stoccaggio. La crisi in Campania è l'estremizzazione di un problema comune a tutta la società industrializzata: l'incremento dei consumi rende sempre più ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] emigrati da queste comunità sono presenti in diverse città italiane, fra cui Roma, Bari, Cosenza, Crotone e Palermo, oltre che negli Stati Uniti, in Argentina e in Brasile. Vi sono infine centri anticamente ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI , Vasi (v. s 1970, p. 716)
F. Giudice
Nuove attribuzioni e il problema dei rapporti tra officine campane e siceliote costituiscono i temi principali [...] p. 177, tav. VI, a-b (anfora attribuita al Pittore di Lentini); A. D. Trendall, The Red-Figured Vases of Lucania, Campania and Sicily, Third Supplement (BICS, XLI), Londra 1983; F. Giudice, La mostra di Messina sul centro antico di Monte Saraceno, in ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).