ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] paesaggi suoi ed altrui. È inesatto dire ch'ebbe a maestro d'incisione Giorgio Hackert, autore di alcune mediocri vedute della Campania, quando già nella sua famiglia c'erano altri provetti incisori. Fin dal principio dell'800 l'A. ebbe cattedra nell ...
Leggi Tutto
MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] nella contea salentina. M. rimase per più di venti anni all’ombra del marito che, oltre ai suoi feudi in Campania (Acerra, Marigliano, Trentola e Marcianise) e in Irpinia (baronie di Flumeri-Trevico e Guardia Lombarda), si creò negli anni successivi ...
Leggi Tutto
NEGRI, Gaetano
Marco Soresina
NEGRI, Gaetano. – Nacque a Milano l’11 luglio 1838, secondogenito di Luigi e di Giulia Vassalli, da una ricca famiglia della borghesia terriera dell’Abbiatense (tra Magenta [...] ma alle operazioni di polizia contro il brigantaggio. Fino all’aprile 1862 fu impegnato nel pattugliamento delle aree interne della Campania; col grado di tenente partecipò a diverse operazioni armate, che gli valsero due medaglie d’argento al valore ...
Leggi Tutto
PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] diverse chiese italiane. Pantaleone donò infatti nel 1057 all’episcopio di Amalfi una porta di bronzo ricavata dalla fusione di campane e scolpita a Costantinopoli dall’artista Simone d’Antiochia. Su di una croce del Calvario di tale porta, ora posta ...
Leggi Tutto
FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] La prima Quadriennale d'arte. Gli artisti napoletani, in Il Popolodi Roma, 7 apr. 1931; A. Consiglio, La terza Mostra sindacale campana, in L'Italia letteraria, 14 febbr. 1932, p. 4; M. Biancale, Mostra del Sindacato campano, in Il Popolo di Roma, 29 ...
Leggi Tutto
MIGLIONICO, Andrea
Mario Epifani
MIGLIONICO, Andrea. – Nacque il 30 nov. 1662 nel borgo lucano di Miglionico da Francesco de Marrella e da Porzia de Raucio. Il cognome con cui è noto gli sarebbe stato [...] e XVIII secolo, Bari 2005, pp. 100-103; G. Scarcia, A. M. Un pittore giordanesco tra Basilicata, Puglia e Campania, Potenza 2005; C. Gelao, in La Pinacoteca provinciale di Bari, I, Opere dal Medioevo al Settecento. Donazione Pagnozzato e Collezione ...
Leggi Tutto
MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] dei dieci per la stampa dello Zodiacus vitae a "Marcellus Stellato Neapolitanus", Bacchelli (1985, p. 280) ha ritenuto che il M. sia nato in Campania e che il suo vero cognome sia Marcello Stellato (o Stellati), nome di famiglia attestato in area ...
Leggi Tutto
FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] a F. un ricercato "ab actionariis publicis". Si trattava di un servo "iuris publici" che, condotto "orationis gratia" in Campania da un certo Gallo "nauclerius" e sfuggito quando si trovava nel porto di Miseno, aveva trovato protezione in un vicino ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] , un missus di Carlomanno, allora a Roma, mise la città in stato d'assedio e vi concentrò truppe della Tuscia, della Campania e del ducato di Perugia. Dopo un primo colloquio tra il papa e Desiderio, Paolo Afiarta tentò di sollevare il popolo contro ...
Leggi Tutto
MOLAJOLI, Bruno
Laura Asor Rosa
– Nacque a Fabriano il 29 genn. 1905 da Romualdo, orologiaio, e da Rosa Caruso.
Di famiglia umile, primo di quattro figli, dopo aver frequentato a Jesi il liceo classico [...] di pregio (si veda la dettagliata descrizione di mano dello stesso M. in Per i monumenti d’arte danneggiati dalla guerra in Campania, Napoli 1944, e Musei ed opere d’arte di Napoli attraverso la guerra, ibid. 1949). Per queste ragioni divenne membro ...
Leggi Tutto
campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).