DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] di S. Maria dell'Arco di Miano (Napoli), dedicata a S. Nicola, e tre altari nel convento di S. Gennaro in Palma Campania. Nel 1751 lavorò a un altare per la chiesa del Gesù (attuale chiesa di Monteoliveto) di Taranto e, poi, sotto la direzione dell ...
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RUGGERO
Maurizio Ulturale
– Nacque nella seconda metà del XII secolo e mancano altre notizie utili a ricostruire i dati familiari; apparteneva probabilmente al clero beneventano (Cuozzo, in San Modestino..., [...] ... 2011, a cura di S. Accomando, Avellino 2013 (in partic. S. Zincone, Le vie dei santi tra Antiochia e l’Italia: la Campania, pp. 35-42; A. Galdi, Chiesa, società e santità in Avellino medievale: il culto di s. Modestino (secoli XII-XIII), pp. 43 ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] quattro zone. L'I. fu nominato ispettore generale della III zona, che comprendeva l'Abruzzo, l'Umbria, il Lazio, la Campania e la Sardegna. Nel frattempo, dopo aver rifiutato la candidatura alle elezioni politiche del maggio 1921, l'I. era entrato a ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] per il ducato di Amalfi, una responsabilità che lo collocava tra le persone di maggior fiducia del papa nell'episcopato della Campania; ma la morte lo colse nell'autunno del 1202, prima ancora che avesse potuto intraprendere un'azione sistematica di ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] C. di conquistare, con una rapida puntata su Montemarano, il controllo delle vie di comunicazione tra la Puglia e la Campania, fu sventato dall'abile capitano di Carlo I nel Principato, Pandolfo di Fasanella, che lo prevenne mandando a Montemarano un ...
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BIASUTTI, Renato
Ernesta Cerulli
Nacque a San Daniele del Friuli il 22 marzo 1878 da Luigi e Teresa Savio, e compì i suoi studi universitari a Firenze, dedicandosi principalmente alla geografia sotto [...] geografico italiano, I, Genova 1925, pp. 205-206), un interesse che si venne precisando negli anni successivi (Architettura rustica nella Campania. I tetti, in Le Vie d'Italia, XXXI[1925], pp- 1379-87; Per lo studio dell'abitazione rurale in Italia ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] III (1992), pp. 257-278; C. Restaino, La certosa di S. Lorenzo: acquisti e proposte, in Archeologia e arte in Campania, Salerno 1993, pp. 177-179; A. Migliorato, Tra Messina e Napoli: la scultura del Cinquecento in Calabria da Giovan Battista Mazzolo ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nato probabilmente attorno al 1075, da famiglia forse di tradizione longobarda (come suggerisce l’onomastica), a Benevento o nei pressi. Nulla si sa della sua famiglia. Il [...] di Benevento, in Tre apostoli una Regione, Cava de’ Tirreni 2000, p. 44; A. Galdi, Santi, territori, poteri e uomini nella Campania medievale (secc. XI-XII), Salerno 2004, ad ind.; G.A. Loud, The Latin Church in Norman Italy, Cambridge 2007, ad ind ...
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BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] omonimia.
Della leggenda del B. si conoscono, a parte le infinite varianti della tradizione orale, soprattutto viva in Campania e in Abruzzo, due versioni a stampa, l'una più ampia in novantatré ottave - da ascriversi probabilmente alla prima ...
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FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] M. Tassi, Le vite dei pittori, scultori..., Bergamo 1793, I, t. II, pp. 20 s.; F. Bologna, in Sculture lignee nella Campania (catal.), a cura di F. Bologna-R. Causa, Napoli 1950, p. 170; E. Santiago Paez, Algunas esculturas napolitanas del siglo XVII ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).