MORASSUTTI, Federico
Andrea Caracausi
MORASSUTTI, Federico. – Nacque il 22 ottobre 1876 a San Vito al Tagliamento, in provincia di Udine, da Paolo e da Antonietta Zamperini.
Da diverse generazioni la [...] negozi e 4 depositi) sparsi sull’intero territorio nazionale: dal Veneto al Lazio, dalla Liguria all’Emilia, dalla Lombardia alla Campania. A riconoscimento di un impegno che durava ormai da più di cinquant’anni, Morassutti fu nominato presidente e ...
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GAMBONE, Guido
Elena Longo
Nacque a Montella, presso Avellino, il 27 giugno 1909 da Gaetano e Teresa Volpe. Adolescente, si trasferì con la famiglia a Vietri sul Mare, località nota per la produzione [...] di ceramiche di Francesco Avallone.
Sin dagli esordi il G. subì l'influenza dello stile importato nella cittadina campana dai ceramisti tedeschi attivi nell'Industria ceramica salernitana (ICS) dell'imprenditore Max Melamerson. La presenza di un ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] pp. 3-47; Id., Due secoli di attività scientifica della Reale Accademia delle scienze fisiche e matematiche, Napoli 1940, pp. 98 s.; Campania, in Bibliogr. geologica d'Italia a cura di G. D'Erasmo - M.L. Benassai Sgadari, Napoli 1958, pp. 254-256; G ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] p. 117; E. Giammattei, Il racconto e la città. La cultura letteraria a Napoli (1830-1910), in Storia e civiltà della Campania. L'Ottocento, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1995, p. 348; Il Parlamento ital. 1861-1988, XIV, 1946-1947Repubblica ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] del Napoletano, Bologna 1985, pp. 300 s.; V. Pinelli, I Lefebvre, Isola del Liri 1995.
Sull'industria della carta in Campania e sulle cartiere del Fibreno: M. De Augustinis, Della Valle del Liri e delle sue industrie, in Agli scienziati d'Italia del ...
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SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...] , 1547), Firenze 1970; G. Passaro, Tipografi ed edizioni nei centri minori della Campania nei primi cento anni dell’arte della stampa, Napoli 1984; G. Zappella, Tipografia campana del Cinquecento: centri e stampatori, Napoli 1984, pp. 28 s.; Ead., Le ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] dalle origini ai nostri giorni, II, Napoli 1915, pp. 368 s.; A. Saladino, Il tramonto di una capitale. Napoli e la Campania nella crisi finale della monarchia borbonica, Napoli 1961, p. 61; N. Ruotolo, Uomini illustri di Sepino, Matera 1971, pp. 63 ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] Simone, Lecce e i suoi monumenti. La città, a cura di N. Vacca, I, Lecce 1964, pp. 276, 548 s.; F. Gregorovius, Passeggiate in Campania e in Puglia, Roma 1966, p. 420; A. M. Giorgetti Vichi, Gli arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, Roma 1977, p. 24. ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] per la Provenza, mentre L., abbandonato l'assedio di Taranto poco prima della capitolazione della città, si recò in Campania per assediare Napoli, che cadde il 9 luglio.
L. revocò i privilegi della città di Napoli in materia di amministrazione ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] 1878 - e raccolto poi, con uno scritto del 1880 come introduzione, in un volumetto intitolato L'Appennino della Campania (Napoli 1884) -, si evidenziava una sua maggiore attenzione al censimento di notizie geologiche, botaniche e geografiche, frutto ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).