PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] cagionevole e tornato ad Ariano nel 1825, si distinse per le precoci doti di improvvisatore poetico, che lo resero noto in Campania e in Puglia. Spostatosi ancora a Napoli nel 1829 (su invito di Salvatore De Renzi, suo estimatore), nel 1830 rientrò ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] fu confermata da Bonifacio VIII, il 29 marzo 1295.
Poco si sa sui primi anni del suo governo. Dalle Rationes decimarum della Campania risulta che A. si rifiutò, con tutto il clero amalfitano, di pagare le de-cime degli anni 1308-1310 "non obstante ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] terriere a Gioia del Colle ed a Bari. In seguito lo troviamo come "magister camerarius Apuliae et Terre Laboris" attivo in Campania (tra il 17 maggio e il luglio del 1198 per un'attribuzione di terreni presso Aversa al monastero di Fossanova) e in ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] e consentivano una fiorente attività zootecnica mediante lo sfruttamento dei ricchi pascoli del Matese, la regione montuosa tra la Campania e il Molise in cui era situata San Gregorio.
Anche se si può ritenere probabile l'esistenza di contatti ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] geneaologisti sulla scia di Ferrante Della Marra (1641). Il nome di battesimo del D., a prima vista sorprendente in Campania, si spiega agevolmente ammettendo un legame di parentela con Dipoldo di Schweinspeunt, il cui fratello Sigfrido fu fino al ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo di Capua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] di Salerno. Il 1 marzo 1174 lo stesso pontefice gli confermò il diritto metropolitico sulle chiese suffraganee della Campania, che già all'atto della costituzione dell'arcivescovato capuano erano state incardinate ad esso, e cioè: Aquino, Venafro ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] . Anche Dipoldo di Acerra passò nel campo di Marquardo, il quale in tal modo poté contare su due potenti alleati in Campania, dove anch'egli deteneva un grande feudo. L'abate Roffredo di Montecassino invece si era già schierato dalla parte del papa ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] II, ma non vi sono dati sufficienti per confermare questa circostanza. È però possibile congetturare per lui un'origine dalla Campania o dal Lazio meridionale, poiché in quelle zone è attestato il soprannome Minutus con il quale G. è conosciuto e ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] di divenire sacerdote: di fronte all'opposizione della famiglia fuggì di casa e si rifugiò a Nocera dei Pagani in Campania, dove servì come paggio d'onore presso donna Anna Clarice Carafa, figlia del principe Antonio Colonna di Stigliano, finché i ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] allodio, in parte come feudi della Corona o del monastero di Montecassino. Essa contava tra le famiglie più importanti della Campania e del Regno stesso, ed è quindi naturale che l'atteggiamento dei suoi membri non potesse lasciare indifferenti i re ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).