GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] e faenzari a Vietri tra '500 e '600, Salerno 1991, pp. 5 s., n. 6; G. Donatone, Maiolica decorativa e popolare di Campania e Puglia, Napoli 1992, pp. 44-46, 51 s.; T. Fittipaldi, Ceramiche. Castelli, Napoli, altre fabbriche, Napoli 1992, nn. 468-505 ...
Leggi Tutto
AFESA, Pietro
Marina Picone
Pittore, originario della Basilicata, attivo in Campania nella seconda metà del sec. XVII. Eseguì alcune opere per le chiese del Vallo di Diana; affreschi per la chiesa di [...] S. Sofia, ora distrutta, in Sala Consilina (Salerno), ed altri dipinti per la cappella di S. Prisco, presso Sala. Si ricorda una sua pala d'altare (Assunzione), dipinta per la chiesa dei minori conventuali ...
Leggi Tutto
FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] e la resa tattile della materia in senso rocaille".
L'attività di Nicola è documentata tra il 1676 e il 1723, tra la Campania, la Puglia e la Calabria. Tra le prime opere si ricordano la statua lignea distrutta di S. Francesco di Paola, databile al ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] e in Campania intorno alla metà del XV secolo.
Il luogo di nascita del G. si può dedurre da alcuni documenti nei quali viene menzionato come "Honofrio de Jordano della Cava" (Schülz, p. 186), o "magistris Honofris de Jordano de Civitate Cave" (Hersey ...
Leggi Tutto
CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] sportelli si impegnava a dipingere un'Annunciazione e un S. Giorgio o altre figure a scelta del committente. Fu attivo in Campania, oltre che a Napoli, tra l'ultimo decennio del Quattrocento e i primi due del Cinquecento. là questo, infatti, l'arco ...
Leggi Tutto
PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] e la costa (ibid. 1955), Il monastero napoletano di San Gregorio Armeno (ibid. 1957), Ville vesuviane del Settecento (ibid. 1959) e Campania, la casa e l’albero (ibid. 1961), quest’ultimo presentato alla mostra torinese Italia ’61.
A partire dal 1951 ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] direttore, e in un secondo momento socio, di una fabbrica di mobili, diffondendo lo stile neorinascimentale toscano in Campania. Nel 1873 fu nominato professore all'istituto di belle arti di Napoli. Mentre portava avanti la sua attività industriale ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] Paris-Rome 1903, pp. 602-605, 768-771; A. Di Lella, Studi di storia e di archeologia nell’arte medioevale ‘neo-campana’, Cassino 1904; L. Venturi, Storia dell’arte italiana, III, Milano 1904, pp. 581-590; L. Cochetti Pratesi, Rilievi nella cattedrale ...
Leggi Tutto
GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] di villa Ludovisi, attese ai progetti dei quattro edifici che formarono l'isolato delimitato dalle vie Sardegna, Marche, Campania e Veneto, commissionatigli dall'impresa Guerrini e Felici (ibid., prott. 62903(2)/1887; 69781/1887; 83239/1887; 51338 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] , L'arte nelle Marche, II, Roma, 1934, pp. 364-366; A.F. Addeo, Un trittico del '500 nella Congrega di Vico di Palma Campania (Napoli), in Arte cristiana, XLIV (1956), pp. 216 s.; R. Causa, Pittura napoletana dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, p. 18 ...
Leggi Tutto
campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).