Follini, Marco. - Uomo politico italiano (n. Roma 1954). Ha militato nelle file della Democrazia cristiana, passando poi al CCD e all'UDC, di cui è stato segretario (2002-05). Vicepresidente del Consiglio [...] rieletto senatore alle elezioni politiche del 2008, alle quali si era presentato come capolista del Partito democratico in Campania.
Opere
Autore di vari saggi, tra cui si ricordano Il tarlo della politica (1988); L'arcipelago democristiano (1990 ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] quindi inviò all'imperatore, che allora risiedeva in Gallia ad Arles, i vescovi Vincenzo di Capua e Marcello, anche lui della Campania, latori di una sua richiesta, fatta anche a nome di altri vescovi italiani, di convocare un concilio ad Aquileia al ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] diverse chiese italiane. Pantaleone donò infatti nel 1057 all’episcopio di Amalfi una porta di bronzo ricavata dalla fusione di campane e scolpita a Costantinopoli dall’artista Simone d’Antiochia. Su di una croce del Calvario di tale porta, ora posta ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] La prima Quadriennale d'arte. Gli artisti napoletani, in Il Popolodi Roma, 7 apr. 1931; A. Consiglio, La terza Mostra sindacale campana, in L'Italia letteraria, 14 febbr. 1932, p. 4; M. Biancale, Mostra del Sindacato campano, in Il Popolo di Roma, 29 ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] dei dieci per la stampa dello Zodiacus vitae a "Marcellus Stellato Neapolitanus", Bacchelli (1985, p. 280) ha ritenuto che il M. sia nato in Campania e che il suo vero cognome sia Marcello Stellato (o Stellati), nome di famiglia attestato in area ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] a F. un ricercato "ab actionariis publicis". Si trattava di un servo "iuris publici" che, condotto "orationis gratia" in Campania da un certo Gallo "nauclerius" e sfuggito quando si trovava nel porto di Miseno, aveva trovato protezione in un vicino ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] , un missus di Carlomanno, allora a Roma, mise la città in stato d'assedio e vi concentrò truppe della Tuscia, della Campania e del ducato di Perugia. Dopo un primo colloquio tra il papa e Desiderio, Paolo Afiarta tentò di sollevare il popolo contro ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] Monumenti antichi dei Lincei, XVI [1906], coll. 169-240).
Di ben più ampia portata fu l'attività del G. in Campania, in cui sono delineabili tre indirizzi di ricerca: ne sono testimonianza gli scritti minori relativi a documenti e scoperte isolate a ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] sua villa nei Castelli romani; seguono dieci elegie che descrìvono un itinerario che da Velletri giunge alla Campania foelix attraverso Sezze, Priverno, Terracina, Gaeta, Formia. Chiudono il volume due poesie intitolate: Lacrymae s. Mariae Magdalenae ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] personale custodito presso il casellario politico centrale, in Mezzogiorno e fascismo. Atti del convegno naz. di studi promosso dalla regione Campania, Salerno-Monte San Giacomo 11-14 dic. '75, a cura di P. Laveglia, I, Napoli 1978, pp. 737-804 ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).