GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] pp. 3-47; Id., Due secoli di attività scientifica della Reale Accademia delle scienze fisiche e matematiche, Napoli 1940, pp. 98 s.; Campania, in Bibliogr. geologica d'Italia a cura di G. D'Erasmo - M.L. Benassai Sgadari, Napoli 1958, pp. 254-256; G ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] p. 117; E. Giammattei, Il racconto e la città. La cultura letteraria a Napoli (1830-1910), in Storia e civiltà della Campania. L'Ottocento, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1995, p. 348; Il Parlamento ital. 1861-1988, XIV, 1946-1947Repubblica ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] del Napoletano, Bologna 1985, pp. 300 s.; V. Pinelli, I Lefebvre, Isola del Liri 1995.
Sull'industria della carta in Campania e sulle cartiere del Fibreno: M. De Augustinis, Della Valle del Liri e delle sue industrie, in Agli scienziati d'Italia del ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] dalle origini ai nostri giorni, II, Napoli 1915, pp. 368 s.; A. Saladino, Il tramonto di una capitale. Napoli e la Campania nella crisi finale della monarchia borbonica, Napoli 1961, p. 61; N. Ruotolo, Uomini illustri di Sepino, Matera 1971, pp. 63 ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] Simone, Lecce e i suoi monumenti. La città, a cura di N. Vacca, I, Lecce 1964, pp. 276, 548 s.; F. Gregorovius, Passeggiate in Campania e in Puglia, Roma 1966, p. 420; A. M. Giorgetti Vichi, Gli arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, Roma 1977, p. 24. ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] per la Provenza, mentre L., abbandonato l'assedio di Taranto poco prima della capitolazione della città, si recò in Campania per assediare Napoli, che cadde il 9 luglio.
L. revocò i privilegi della città di Napoli in materia di amministrazione ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] 1878 - e raccolto poi, con uno scritto del 1880 come introduzione, in un volumetto intitolato L'Appennino della Campania (Napoli 1884) -, si evidenziava una sua maggiore attenzione al censimento di notizie geologiche, botaniche e geografiche, frutto ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] VII. Tra gli elementi di primo piano, coinvolti personalmente nella sollevazione che infiammò la Puglia, la Calabria e la Campania - oltre a Rainolfo di Caiazzo, zio del principe Giordano, Pietro (II) di Trani, Abelardo d'Altavilla, nipote del ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] confronti dell'eresia (cfr. Girolamo, epp. 153, 154), quando venne a conoscenza del fatto che Giuliano di Eclano, vescovo della Campania che non aveva sottoscritto la Tractoria di Zosimo, aveva inviato ai cristiani di Roma e a Rufo di Tessalonica due ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] colpito: non solo gran parte del dominio continentale sfuggiva ormai al controllo regio (Roberto di Capua e Andrea di Rupecanina in Campania, Roberto Basunvilla in Abruzzo e Molise, i Bizantini a Bari e sulla costa pugliese), ma anche in Sicilia, con ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).