Calciatore e allenatore argentino naturalizzato italiano (Buenos Aires 1925 - Napoli 2015). La sua carriera di calciatore è iniziata in Argentina nel Dock Sud Avellaneda, dal quale è passato al River Plate, [...] d’Oro. Dopo la Fiorentina ha allenato il Bologna, il Panathinaïkos, il Siracusa, di nuovo il Napoli e infine il Campania, concludendo la sua carriera di allenatore nel 1985 e distinguendosi come grande motivatore di giocatori ed eccellente tattico. ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] fu confermata da Bonifacio VIII, il 29 marzo 1295.
Poco si sa sui primi anni del suo governo. Dalle Rationes decimarum della Campania risulta che A. si rifiutò, con tutto il clero amalfitano, di pagare le de-cime degli anni 1308-1310 "non obstante ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] terriere a Gioia del Colle ed a Bari. In seguito lo troviamo come "magister camerarius Apuliae et Terre Laboris" attivo in Campania (tra il 17 maggio e il luglio del 1198 per un'attribuzione di terreni presso Aversa al monastero di Fossanova) e in ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] e consentivano una fiorente attività zootecnica mediante lo sfruttamento dei ricchi pascoli del Matese, la regione montuosa tra la Campania e il Molise in cui era situata San Gregorio.
Anche se si può ritenere probabile l'esistenza di contatti ...
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Figlio di Alberico di Spoleto e di Marozia (m. Roma 954), reagendo (questa la tradizione) a un'offesa fattagli da Ugo di Provenza, re d'Italia, terzo marito della madre (932), con l'aiuto dell'aristocrazia [...] , e divenne signore assoluto di Roma col titolo di princeps et senator Romanorum. Avocò a sé ogni potere, inviando conti in Campania e duchi in Sabina, e dominando i quattro papi (Leone VII, Stefano VIII, Marino II, Agapito II) succedutisi durante il ...
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Rossi, Enrico. – Uomo politico italiano (n. Bientina, Pisa, 1958). Laureatosi in Filosofia presso l’Università di Pisa, ha intrapreso la carriera giornalistica lavorando per Il Tirreno prima di dedicarsi [...] il suo impegno è stato caratterizzato dalla battaglia, poi vinta, per impedire il trasferimento della produzione della Piaggio in Campania. Nel 2000 e nel 2005 è stato eletto consigliere regionale prima nella fila dei DS poi nella lista Uniti nell ...
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Uomo politico e generale dell'età delle guerre sannitiche. Figlio di M. Fabio Ambusto, nel 325 magister equitum del dittatore Lucio Papirio Cursore, contro gli ordini di questo avrebbe attaccato battaglia [...] ancora nel 310, sconfisse gli Etruschi presso Perugia; console nel 308, avrebbe combattuto in Etruria, nel Sannio e in Campania; censore nel 304, avrebbe limitato la riforma con cui Appio Claudio Cieco aveva iscritto in tutte le tribù i cittadini ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] geneaologisti sulla scia di Ferrante Della Marra (1641). Il nome di battesimo del D., a prima vista sorprendente in Campania, si spiega agevolmente ammettendo un legame di parentela con Dipoldo di Schweinspeunt, il cui fratello Sigfrido fu fino al ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo di Capua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] di Salerno. Il 1 marzo 1174 lo stesso pontefice gli confermò il diritto metropolitico sulle chiese suffraganee della Campania, che già all'atto della costituzione dell'arcivescovato capuano erano state incardinate ad esso, e cioè: Aquino, Venafro ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] . Anche Dipoldo di Acerra passò nel campo di Marquardo, il quale in tal modo poté contare su due potenti alleati in Campania, dove anch'egli deteneva un grande feudo. L'abate Roffredo di Montecassino invece si era già schierato dalla parte del papa ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).