FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] La prima Quadriennale d'arte. Gli artisti napoletani, in Il Popolodi Roma, 7 apr. 1931; A. Consiglio, La terza Mostra sindacale campana, in L'Italia letteraria, 14 febbr. 1932, p. 4; M. Biancale, Mostra del Sindacato campano, in Il Popolo di Roma, 29 ...
Leggi Tutto
MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] dei dieci per la stampa dello Zodiacus vitae a "Marcellus Stellato Neapolitanus", Bacchelli (1985, p. 280) ha ritenuto che il M. sia nato in Campania e che il suo vero cognome sia Marcello Stellato (o Stellati), nome di famiglia attestato in area ...
Leggi Tutto
FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] a F. un ricercato "ab actionariis publicis". Si trattava di un servo "iuris publici" che, condotto "orationis gratia" in Campania da un certo Gallo "nauclerius" e sfuggito quando si trovava nel porto di Miseno, aveva trovato protezione in un vicino ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] , un missus di Carlomanno, allora a Roma, mise la città in stato d'assedio e vi concentrò truppe della Tuscia, della Campania e del ducato di Perugia. Dopo un primo colloquio tra il papa e Desiderio, Paolo Afiarta tentò di sollevare il popolo contro ...
Leggi Tutto
GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] Monumenti antichi dei Lincei, XVI [1906], coll. 169-240).
Di ben più ampia portata fu l'attività del G. in Campania, in cui sono delineabili tre indirizzi di ricerca: ne sono testimonianza gli scritti minori relativi a documenti e scoperte isolate a ...
Leggi Tutto
DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] sua villa nei Castelli romani; seguono dieci elegie che descrìvono un itinerario che da Velletri giunge alla Campania foelix attraverso Sezze, Priverno, Terracina, Gaeta, Formia. Chiudono il volume due poesie intitolate: Lacrymae s. Mariae Magdalenae ...
Leggi Tutto
FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] personale custodito presso il casellario politico centrale, in Mezzogiorno e fascismo. Atti del convegno naz. di studi promosso dalla regione Campania, Salerno-Monte San Giacomo 11-14 dic. '75, a cura di P. Laveglia, I, Napoli 1978, pp. 737-804 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] pugliesi" (ibid.). La sua datazione, anche sulla scorta di un impasto denso e luminoso, prossimo a quello di opere campane quale la Croce dal monastero di S. Paolo Maggiore a Sorrento (Museo nazionale di Capodimonte), si pone nell'ultimo quarto ...
Leggi Tutto
JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] s., 25 s., 40, 42 (con bibl.); F. Negri Arnoldi, La scultura del Quattrocento e del Cinquecento, in Storia e civiltà della Campania. Il Rinascimento e l'età barocca, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1994, p. 150; F. Abbate, Storia dell'arte ...
Leggi Tutto
CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] delle reliquie di s. Andrea traslate ad Amalfi nel 1208, lo nominò varie volte giudice delegato per le liti ecclesiastiche nella Campania. Così il C. nel 1217 si occupò del contrasto sorto tra Gilberto vescovo di Capaccio e il monastero di Cava per ...
Leggi Tutto
campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).