CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] riforme ordinate dall'imperatore e accolse il giuramento di fedeltà dai nuovi portulani della Puglia, dell'Abruzzo e della Campania e più tardi anche dagli ufficiali provinciali superiori.
Le vicende della guerra in corso imponevano al C. di ...
Leggi Tutto
FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] che contribuiva a tenervi viva una tradizione di studi umanistici. Ricevette l'istruzione in patria, abbracciò la vita ecclesiastica e coltivò la poesia prima di recarsi a Roma in cerca di fortuna. L'appellativo ...
Leggi Tutto
ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] (Alife). Ebbe tre fratelli e quattro sorelle, tra cui Lucrezia, dama di corte di Bona Sforza. Assai giovane iniziò i suoi studi presso l'università di Napoli, dove nel 1518 si addottorò in diritto civile ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] marchese Carlo Rinuccini sarà protettore del giovane Antonio, che corrisponderà anche con Bartolomeo Intieri, successore del padre in Campania e animatore della cultura napoletana verso la metà del Settecento. I Cocchi dovettero tornare in Toscana e ...
Leggi Tutto
CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] napoletano) e un'edizione romana a stampa dell'unica sua opera conosciuta, il Libro di Cato. Non si tratta della Campania, come fu creduto, bensì della Campagna, la parte più meridionale dello Stato della Chiesa di cui era capoluogo Anagni. Decisiva ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] e in Campania intorno alla metà del XV secolo.
Il luogo di nascita del G. si può dedurre da alcuni documenti nei quali viene menzionato come "Honofrio de Jordano della Cava" (Schülz, p. 186), o "magistris Honofris de Jordano de Civitate Cave" (Hersey ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] suo ducato G. dovette anche affrontare e gestire i rapporti con le diverse entità territoriali rette dai Longobardi presenti in Campania: in questa prospettiva deve essere visto il patto che G. sottoscrisse all'incirca nel 933-939 con Atenolfo (III ...
Leggi Tutto
MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] un ninfeo di Gortina (in Ausonia, VI [1911], pp. 7 ss.).
Il biennio d'inizio del suo servizio presso le Antichità della Campania fu rivolto a indagini nelle zone più eccentriche. Così fu per il Lazio meridionale, le foci del Garigliano, il Molise, ma ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di Napoli da parte del re d'Ungheria, che era sbarcato a Manfredonia il 23 o 24 apr. 1350 e in luglio era già in Campania, si poté stabilire un accordo tra L. e Giovanna; anche per questo non fu organizzata alcuna effettiva difesa di Napoli. Si deve ...
Leggi Tutto
BARATTOLO, Giuseppe
Riccardo Capasso
Nato il 19 nov. 1882 a Napoli da Vincenzo e da Raffaella Bruno, laureato in legge, consigliere comunale, vice sindaco della città natale e consigliere delegato dell'ente [...] autonomo del teatro S. Carlo, fu eletto nella XXVII e XXVIII legislatura (1924-1934) deputato nella circoscrizione della Campania, dapprima come liberale fiancheggiatore. A Napoli il B. fu coinvolto nelle lotte interne dei fascisti, acuitesi per il ...
Leggi Tutto
campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).