FORTUNATO, Giustino (XV, p. 754)
Walter Maturi
Scrittore e uomo politico, morto a Napoli il 23 luglio 1932.
Conservatore illuminato, avverso a ogni conato di regime autoritario, il F., come aveva difeso [...] di 32 odi di Orazio e del Carme secolare) e Appunti di storia napoletana dell'Ottocento, Bari 1931.
Bibl.: Arch. Stor. per la Campania e la Lucania, 1932, pp. 465-747 (fasc. tutto consacrato a G. F.); In memoria di G. F., Città di Castello 1933 (a ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] ; nel '23veniva chiamato alla più alta responsabilità di segretario della Federazione italiana operai tessili (FIOT) per la Campania, nella qual veste, nei giorni successivi al delitto Matteotti, dirigeva l'ultimo sciopero del settore tessili nell ...
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ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito di Ruggero II di Sicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principe di Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] dell'Abruzzo, sottomettendo per suo conto la regione compresa tra la Pescara e il Tronto, spingendosi dal lato della Campania fin verso Ceprano, nonostante le preoccujate proteste del papa Innocenzo II. Richiamato poi dal padre, ne seguì gli ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] . Lasciato l’insegnamento, nel 1931 venne assegnato con funzioni ispettive alla sovrintendenza all’Arte medioevale e moderna della Campania e, pochi anni dopo, nel 1938, giunse alla direzione della Biblioteca della Società napoletana di storia patria ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] parte, dal punto di vista economico, si fa fatica a capire la logica del ciclo, che comprendeva una sola fiera in Campania così come in Abruzzo, due fiere in Calabria e tre in Puglia. Inoltre il ciclo sembra totalmente indipendente dai ritmi della ...
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Comune della prov. di Napoli (9,9 km2 con 16.542 ab. nel 2008), situato sul versante nord-occidentale della penisola che da essa prende nome. Si distende sopra un alto terrazzo tufaceo, che domina a picco [...] Napoli, poi con arconti e duchi propri. La storia di S. si confonde poi con quella delle altre città della Campania; prese parte alle leghe antimusulmane; combatté i Longobardi di Benevento; conobbe lotte familiari tra i nobili locali. Il Ducato di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] G. I vuole conservare la memoria, in un'Italia che si identifica con le sue regioni centrali, Toscana, Umbria, Lazio, ma anche Campania e Sicilia, arricchendosi di qualche raro caso esterno, e ha il suo centro religioso in Roma, che assume un ruolo ...
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LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] , pp. 55-57, 283, 286, 375, 382, 635, 691, 697, 699; B. Figliuolo, Longobardi e Normanni, in Storia e civiltà della Campania. Il Medioevo, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, pp. 44, 49; O. Capitani, Storia dell'Italia medievale, Roma-Bari ...
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PIGNATELLI, Ferdinando e Mario
Luca Covino
PIGNATELLI, Ferdinando e Mario. – Nacquero a Napoli, Ferdinando il 21 settembre 1769 e Mario il 12 luglio 1773, da Salvatore, principe di Strongoli, e da Giulia [...] di Servizio, con anzianità di carriera a decorrere dal 21 novembre 1783. Nel luglio 1787 entrò come tenente nel reggimento Campania.
Mario Pignatelli fu ascritto dal gennaio 1779 come cadetto di minorità. Il 21 luglio 1784 fu ricevuto da paggio nell ...
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Comune della Basilicata (175,43 km2 con 66.393 ab. nel 2020, detti Potentini), capoluogo di provincia e di regione. Sorgendo a 819 m s.l.m., è il più elevato capoluogo di provincia d’Italia dopo Enna. [...] altre legate a capitali locali. Molti sono tuttora gli addetti all’agricoltura. Nodo ferroviario per le comunicazioni tra la Campania e la Puglia settentrionale e occidentale, P. è collegata da un raccordo all’autostrada Napoli-Reggio di Calabria ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).