CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] ; G.L. Mellini, Federiciana, 7, "Labyrinthos", 15-16, 1996-1997, pp. 3-46; F. Gandolfo, La scultura normanno-sveva in Campania, Bari 1999; P.F. Pistilli, Castelli federiciani in Terra di Lavoro: dalla conquista del territorio alla difesa dei confini ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] il merito delle due vittorie di Gaeta e di Ostia, perché non si può trarre dai documenti la notizia che squadre campane abbiano mai obbedito ai suoi ordini, né quando operarono nella rada di Gaeta né quando furono inviate nelle acque di Ostia. Già ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] contea di Gioia del Colle presso Bari, la signoria di Larino presso Campobasso e quella di Procida e Telesia in Campania. Probabilmente fu anche in Corsica e nel Vercellese, dove si estendevano altri feudi familiari. Tornato a Genova, il D. compare ...
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Capitano di ventura (n. Cotignola, Ravenna, 1369 - m. presso Pescara 1424). Dopo essere stato al seguito di Boldrino da Panicale, capitano delle genti del papa, passò ad Alberico da Barbiano, poi a Francesco [...] aveva adottato come figlio ed erede Alfonso V (1420). Venuti poi a contrasto Giovanna e Alfonso, lo S. accorse dalla Campania obbligando il re a rifugiarsi in Castel Nuovo; sopraggiunti rinforzi aragonesi, lo S. fu costretto a riparare ad Aversa con ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] Caltagirone e Giarre da G. De Felice: e, aiutato dalla congiunta analisi delle pressioni e dei brogli elettorali effettuati in Campania dalla camorra, N. Colajanni dà corpo ad analoga denuncia amplificando le tesi e i casi su cui (Nuova Antologia, 16 ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] tale notizia Cristoforo e Sergio, ostili ai Longobardi, provvidero a rafforzare le difese cittadine con contingenti affluiti dalla Campania e dall’Umbria, sostenuti in ciò da Dodone, messo del re franco Carlomanno, il quale avversava possibili intese ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] puntata fino a Capua, aveva inflitto ad un reparto di circa 400 cavalieri spediti dal re a rafforzare i presidi della Campania. Giovanni aveva così potuto liberare, e mandare in Sicilia, alcuni senatori, le loro mogli, e quelle di molti altri, che il ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] 'Alois e si concluse con l'abiura. Questi provvedimenti antiereticali si inserivano in un ampio disegno romano contro l'eresia in Campania, in primo luogo a Napoli e in Terra di Lavoro, le cui dimensioni dovevano apparire assai ampie agli occhi degli ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] saldamente attestati a Sepino e a Monte Argento sul Garigliano, e i Bizantini, che rivendicavano il dominio. G. si recò in Campania per combattere i Saraceni che si erano insediati tra Boiano e Telese, ma non riuscì a sconfiggerli e si vide obbligato ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] non fu in grado di approfittare della situazione. L'8 agosto L'Aquila si arrese a Ladislao, che conquistò l'Abruzzo e la Campania. A settembre l'ammiraglio Giacomo Marzano propose in sposa la figlia Maria a L. II, ma la proposta non si concretizzò. L ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).