BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] lo smarrimento da cui furono colti gli ebrei fuori di Roma, e in particolare quelli delle Marche, dell'Umbria e della Campania; si sofferma sulle persecuzioni di cui fu fatta oggetto, nel luglio del 1555, la colonia marrana di Ancona e sul martirio ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] del tempio di Giove Capitolino, che era stato distrutto dall'incendio dell'83. Morì, a soli sessant'anni, in Campania. Aveva scritto un'autobiografia in 22 libri (Commentarii rerum gestarum), che fu terminata dal suo liberto Epicadio e della quale ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , Bari 1995; Marcello Mimmi a Napoli e nella Chiesa del suo tempo, Atti delle Giornate di studio (Napoli 1989), «Campania Sacra», 24, 1993, pp. 223-239.
62 M. Mincuzzi, Scommesse pastorali: facendo memoria del passato, per costruire il presente ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] di saluto, e che la vittoriosa campagna nell'Italia meridionale di Mariano Argiro, intrapresa nel 956, aveva portato nella Campania fino alle soglie delle terre della Chiesa. In quanto a Ottone I, la vittoriosa campagna del figlio Liutolfo, disceso ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] erano più scarsi, limitandosi al possesso di masserie e greggi di ovini in Val di Crati e Terra Giordana.
In Campania aveva proprietà nel Principato. Manfredi gli concesse le baronie di Gesualdo e Frigento confiscate a Elia de Gesualdo, che le riebbe ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] duca di Gaeta.
Tra il 1038 ed il 1042, mentre il D. era impegnato a sostenere la politica di espansione in Campania del principe di Salerno e di Capua, un contingente di cavalieri normanni, in prevalenza provenienti da Aversa, fu protagonista di una ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] e, anzi, Drogone medesimo venne ucciso in Puglia, dove si era recato per cercare di far cessare le incursioni verso la Campania. G., prontamente accorso, era riuscito a ristabilire l'ordine ma nel maggio del 1052 il pontefice, deciso a fermare a ogni ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] tra le colonie greche sullo Ionio (Siris e, dalla fine del VII sec. a.C, Sibari) e la Campania tirrenica.
La funzione intermediatrice delle popolazioni indigene è documentata sia dalla ricchezza di importazioni da entrambe le aree, attestata nelle ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] quattro zone. L'I. fu nominato ispettore generale della III zona, che comprendeva l'Abruzzo, l'Umbria, il Lazio, la Campania e la Sardegna. Nel frattempo, dopo aver rifiutato la candidatura alle elezioni politiche del maggio 1921, l'I. era entrato a ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] C. di conquistare, con una rapida puntata su Montemarano, il controllo delle vie di comunicazione tra la Puglia e la Campania, fu sventato dall'abile capitano di Carlo I nel Principato, Pandolfo di Fasanella, che lo prevenne mandando a Montemarano un ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).