Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] tecniche agricole e, soprattutto, per il diffondersi dell’impiego di p. da seme selezionate. La regione con maggior produzione è la Campania (19,9% del totale), seguita da Emilia-Romagna (14%), Sicilia (13,2%), Calabria (8,8%), Veneto (7,9%) e Puglia ...
Leggi Tutto
VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] ); Bianco Capena; Colli Alto Tiberini.
ABRUZZO MOLISE:
Montepulciano d'Abruzzo (anche nel tipo: Cerasuolo); Trebbiano d ' Abruzzo.
CAMPANIA:
Fiano di Avellino; Ischia (nei tipi: Bianco, Rosso, Superiore); Greco di Tufo; Taurasi; Solopaca (nei tipi ...
Leggi Tutto
LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] , la cui lavorazione gli era stata prospettata, in occasione di un soggiorno a Napoli, da un cadorino trasferitosi in Campania che impiegava le materie plastiche per realizzare vari oggetti d'uso quotidiano.
Nel 1917 il L. lasciò il Cadore alla ...
Leggi Tutto
Impasto o preparato, destinato a vari usi.
Alimentazione
Impasto di farina e acqua, rimestato sino a renderlo sodo e compatto: sia quello, lievitato, con cui si fa il pane, sia quello, che può essere [...] pestate e zucchero (o miele), legate con bianco d’uovo montato e poca farina; si usa, specialmente in Sicilia e nella Campania, variamente colorata per fare imitazioni di frutta e dolci simili. In alcune regioni si dà lo stesso nome a una p. dolce ...
Leggi Tutto
AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] . 586; ibid., Roma 1958, p. 552; Artefici del lavoro ital., Roma 1956, p. 27: R. Mele, L'industria manifatturiera in Campania. Analisi di struttura ed annuario delle aziende, Napoli 1970, ad nomen; A. Picarelli, L'industria della pasta alimentare nel ...
Leggi Tutto
Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] volutamente alla preponderanza araba, chiamando a raccolta nell'attribuzione dei piatti non solo regioni vicine (Puglia e Campania), ma anche lontane (come la Marca trevigiana, dominata dal crudele alleato Ezzelino) e, fuori d'Italia, tutto ...
Leggi Tutto
PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] , i vertici dell’azienda intrapresero strategie di espansione extraregionale che portarono Birra Peroni nelle Marche, in Campania, in Abruzzo e in Toscana. Contratti di concessione di vendita esclusiva furono siglati con commercianti locali ...
Leggi Tutto
POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] diverse.
Per un inquadramento generale a partire dal Settecento: S. de Majo, L’industria protetta. Lanifici e cotonifici in Campania nell’Ottocento, Napoli 1979, ad ind.; L. De Matteo, Governo, credito e industria laniera nel Mezzogiorno. Da Murat ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] Italia s'esportavano nei paesi dell'Europa centrale: Germania, Ungheria, Polonia. Particolarmente ricordati al riguardo il greco della Campania, il cutrone e il turpia della Calabria, il patti della Sicilia. E si esportavano anche vitigni. Infatti si ...
Leggi Tutto
Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] La maggiore produzione si ha negli Stati Uniti, seguiti da Israele e Cina. In Italia, si trova specialmente in Liguria, Campania e Sicilia. Il valore nutritivo del pompelmo, impiegato come frutto da tavola e per la produzione di succhi per bibite, è ...
Leggi Tutto
campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).