LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] agli studi medici, seguendo l'esempio dello zio paterno Biagio.
Biagio Lauro, di Palma Campania (1817-72), fu un distinto medico napoletano: allievo di D. Minichini, primario negli ospedali degli Incurabili e della Pace, autore di alcune apprezzate ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] marchese Carlo Rinuccini sarà protettore del giovane Antonio, che corrisponderà anche con Bartolomeo Intieri, successore del padre in Campania e animatore della cultura napoletana verso la metà del Settecento. I Cocchi dovettero tornare in Toscana e ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] e medicina, si diede alla carriera di medico, che lo porterà "in locis per Italiam et extra".
A Napoli e in Campania, "in quibus consumpsimus iuventutem et maximam partem virilitatis" il B. trascorse armi felici e strinse durevoli amicizie, tra cui ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] pp. 101-109).
Morì a Venafro nel 1855.
Opere. Regolamenti per l'ospedale civile di Venafro, Venafro 1813; Geologia volcanica della Campania del dottor Niccola Pilla. Parte 1-2, Napoli 1823; Le mie vedute su la sanità e la longevità, opuscolo anonimo ...
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BUONOMINI, Giulio
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Nacque a San Marcello Pistoiese il 7 sett. 1908 da Ugo e da Ida Giorgi e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Siena il 17 luglio 1931. Attratto dalla ricerca scientifica, [...] applicazioni pratiche: al B., infatti, si devono l'organizzazione e la direzione delle campagne antimalariche del 1943, in Campania e in Sicilia, e la completa sradicazione della malaria dall'Elba. Nel 1952 fudesignato dall'Alto Commissariato per l ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] da Plinio - osserva per esempio il B. - non ha nulla a che fare con il cedro che cresce in Liguria o in Campania: è errato dunque attribuire a quest'ultimo le medesime proprietà medicinali decantate dalla medicina classica. D'altro canto il B. si fa ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] , ma include anche i Crostacei Cirripedi. Le specie riportate, tutte dei mari dell’Italia meridionale (soprattutto Campania e Puglia), furono descritte secondo la nomenclatura linneana, la quale, pur criticata, veniva adottata per evitare ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] osservazioni sulle ferite d'arma da fuoco compiute sul campo quando, evidentemente, era al seguito delle truppe imperiali ("...in campania honorate stipendia mereretur...", p. 94). L'autore, infatti, fa due brevi riferimenti: l'uno ad un soggiorno in ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , Potenza 1903, passim;B. Amante-R. Bianchi, Mem. stor. e statutarie del ducato, della contea e dell'episcopato di Fondi in Campania dalle origini fino a'tempi recenti, Roma 1903, pp. 397-427; Z. Bosio, Uno scienziato artista: A. C. D., Roma 1905 ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).