Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] pp. 252-257.
A. Pepe, Insediamenti di età sveva in Terra d'Otranto, ibid., pp. 277-280.
L. Santoro, Insediamenti svevi in Campania, ibid., pp. 335-341.
P. Belli D'Elia, Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] Fredegario. La tradizione di cui il Liber pontificalis costituisce l'unica testimonianza, quella cioè che narra il ritiro in Campania di Narsete e il suo rientro a Roma, ricompare negli Excerpta Sangallensia con qualche variante che consente una ben ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , secondo i dati ufficiali, di 13.652 kmq., cioè un po' più della metà della Venezia Euganea, quasi identica all'area della Campania. L'estremo punto settentrionale, la Vetta d'Italia è anche il più settentrionale d'Italia (lat. 47°5′30′′), l'estremo ...
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VALERIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
LEGGI Fra le leggi proposte dai Valerî, vengono in primo luogo le leggi popolari attribuite a P. Valerio Publicola, console nel primo anno della repubblica (509), a L. [...] fossero custoditi dagl edili nel tempio di Cerere (Livio, III, 55, 13). Nel 342, dopo una ribellione dell'esercito in Campania, il dittatore M. Valerio Corvo fece approvare una legge di amnistia per i ribelli e una lex sacrata militares con garanzie ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] non conobbe vincitori, ma compromise in maniera grave l'ordine dello Stato e i diritti della Corona. Dopo i primi insuccessi in Campania, nel 1200 Marquardo, con l'aiuto dei Genovesi, sbarcò in Sicilia, si accordò con una parte dei familiari e nel ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] XIII e XIV. Apulia, Lucania, Calabria, a cura di D. Vendola, ivi 1939; Rationes Decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Campania, a cura di M. Inguanez-L. Mattei-Cerasoli-P. Sella, ivi 1942; Rationes Decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Sicilia ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] di volgarismi e non sempre rispettosa dell'uso corretto del latino, a somiglianza di quella di altri testi scritti in Campania nel X secolo, in particolare del Chronicon Salernitanum; l'intento dell'autore è di presentare il contenuto narrativo dell ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] economici. Nell'874 egli donò quindi a Docibile i "patrimonia" pontifici di Traetto e Fondi, situati lungo la costa meridionale della "Campania" (l'odierno basso Lazio). La concessione, e la sua successiva conferma da parte di papa Giovanni X (914 ca ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] Teano e Mondragone. Sessa controllava la strada da Gaeta per Capua; Mondragone dominava il passaggio da Gaeta alla pianura campana; Teano controllava il valico che portava da Cassino a Capua. Questi esempi dimostrano che Federico II scelse i castelli ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] L. I entrò a L'Aquila, accolto solennemente dalla popolazione, e investì alcuni conti e baroni abruzzesi. Poi si diresse in Campania, ma incontrò difficoltà per la carenza di denaro e per le epidemie. Passò da Caserta e a ottobre giunse a Maddaloni ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).