FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] lo stretto tra il 21 e 22 agosto e sbarcato sul continente, il F. proseguì la marcia senza gravi problemi. In Campania il 1° ottobre nell'avamposto di San Tammaro (Caserta) col suo reggimento si batté con coraggio e riuscì a respingere sei ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] 1861, migliaia di briganti, cui si erano aggregati gli sbandati dell'esercito borbonico, tennero sotto scacco le forze sabaude in Campania, in Lucania, negli Abruzzi, in Calabria e in Puglia tendendo le loro imboscate tra le gole delle montagne e sui ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] del Comitato di provvedimento per Roma e Venezia e, successivamente, promotore di numerose società operaie di mutuo soccorso in Campania e in Basilicata. Nel 1868 venne nominato tesoriere generale della provincia di Benevento, e in quella città fu ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] . Per la pittura, offrono importanti elementi di giudizio le pitture funerarie di Paestum e di altri centri della Campania.
Molte colonie e subcolonie elleniche della M. (Caulonia, Crotone, Eraclea, Lao, Locri, Metaponto, Napoli, Pandosia, Pixunte ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] Classe, porto di Ravenna, e i castelli di Narni e Cuma. Quest'ultimo faceva parte del Patrimonio della Chiesa romana in Campania: G. II si rivolse dunque al duca di Benevento Romualdo, offrendo di riscattare il castello con 70 libbre d'oro. Non ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] Andria poco capace di dominare la situazione.
Nel 1204 il B. preferì spostare il suo raggio d'azione verso la Campania, dove molestò con tanta insistenza i Tedeschi da costringerli a restare asserragliati nei loro castelli. Nell'autunno di quell'anno ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] subito dopo l'arrivo nella città aveva deciso con Enrico di Castiglia di non proseguire lungo la via Latina verso la Campania, dove il seguito di C. era ancora forte, ma attraverso Tivoli e la via Valeria raggiungere rapidamente la Puglia e unirsi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] nuova edizione dell'"Origo gentis romanae", ora in Secondo contributo alla storia degli studi classici, Roma 1960, pp. 182 s.); A. Campana, rec. a Nogara, in La Romagna, XVI (1927), pp. 487-498; Giovanni de M.º Pedrino depintore,Cronica del suo tempo ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] dei Dialoghi di Gregorio fissa il ricordo delle conversazioni fra il pontefice e il suo diacono, evocando l'eremita Martino, vissuto in Campania sul monte Marsico. Nel 585, oltre vent'anni dopo la morte di Pelagio I, il papa cercò di restaurare la ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] di fatto scaricata da G. sulle spalle di Melo. Privi di una guida i cavalieri superstiti si ritirano in Campania, dove trovano terreno propizio inserendosi come mercenari-alleati dei principi longobardi in lotta; dal 1026, guidati da Rainulfo Drengot ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).