BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] .
A Roma però la situazione era ben lungi dall'essersi normalizzata. Caduto gravemente ammalato il pontefice, scoppiarono in Campania gravi disordini, repressi dal duca Winigis di Spoleto prontamente intervenuto. Morto Leone III (11 giugno 816), gli ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] Guido, marchese di Camerino, l'incarico di proteggere e sostenere il papa Giovanni VIII. Poco dopo, L. accompagnò in Campania il pontefice, che intendeva riunire in una lega contro i Saraceni tutte le città meridionali. La missione riportò un ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] gli portò in dote il vasto patrimonio feudale ed allodiale della sua famiglia, comprendente numerosi e ricchi feudi in Campania, in Lucania e in Calabria. Ritornato in grazia degli Spagnoli, ne profittò per riordinare i possessi aviti, riuscendo a ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] , ma include anche i Crostacei Cirripedi. Le specie riportate, tutte dei mari dell’Italia meridionale (soprattutto Campania e Puglia), furono descritte secondo la nomenclatura linneana, la quale, pur criticata, veniva adottata per evitare ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] un mosaico. L’Impero Romano d’Oriente dominava sulla Puglia, sulla Calabria e su parte della Basilicata; i ducati campani di Amalfi, Napoli e Gaeta, teoricamente possessi dell’Impero d’Oriente, erano di fatto indipendenti; i principati di Salerno ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] capitale sbarcò con lui Riccardo, conte del Molise.
Nella tarda estate del 1168 fu investito della contea di Principato in Campania e si recò subito a prenderne possesso. In un documento dell'8 dicembre di quel medesimo anno egli si intitola "Dei ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] " (ibid., doc. 22, p. 49). La guerra, che divampava intanto furiosamente, aveva come precipuo teatro di battaglia la Campania meridionale e il mare prospiciente.
Nel giugno 1284, nel corso di un furioso combattimento avvenuto al largo delle coste ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] . D'Auria, Per un epistolario di G. Amendola, II, in Clio, IX (1973), pp. 87-93; M. Bernabei, Fascismo e nazionalismo in Campania (1919-1925), Roma 1975, pp. 132-135, 163, 181; E. D'Auria, Le elezioni politiche dal 1919 al 1924in provincia di Salerno ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] cura di C. A. Garufi, pp. 166 s., 177, 181 s., 190 s., 195; L. Pescatore, Le più antiche pergamene dell'Arch. arcivescoviledi Capua, in Campania sacra, II (1971), pp. 54-56 n. 12; T. Rossi-F. Gabotto, Storia di Torino, I, 1914, pp. 263, 402; M. Ohlig ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] l’imperatore Gallieno e la moglie Salonina, tanto che, come riferisce ancora Porfirio, sarebbe suo intento fondare in Campania Platonopoli, una città governata secondo le leggi di Platone3. Il progetto però fallisce per l’opposizione di altre persone ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).