GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] v'era avanti Cimabue" (Ugurgieri Azzolini, I, p. 654). Durata alcuni secoli e spesso con toni da baruffa di campanile, la "ribalda questione senese" (Longhi, p. 30) non può dirsi ancora definitivamente risolta. Essa ruota intorno ad alcuni nodi ...
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TRAMELLO, Alessio
Francesca Mattei
‒ Nacque da Fredenzio probabilmente prima del 1470 (Adorni, 1998, p. 20). Per la città di origine sussistono diverse opzioni: dalla più attendibile Piacenza, dove [...] S. Salvador, di cui è stata ipotizzata la conoscenza diretta da parte di Tramello (Adorni, 1998, pp. 89-111). Il campanile è bipartito al primo e al secondo registro, quest’ultimo scandito da archi inquadrati dall’ordine: nell’insieme si riconosce la ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] che per i "disegni" di fuochi artificiali. L'uberti (P. 33) riferisce ai due Baroffio i disegni della parte alta del campanile di S. Vittore, ultimato, secondo lui, nel 1773; ma è notizia dubbia, dacché il Marliani, contemporaneo d2i due artisti, non ...
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CARLO di Francesco da Carona (Carlo da Carona o Carlo da Udine)
Giuseppe Bergamini
Lapicida operante in Friuli nel sec. XVI, da non identificarsi con il Carlo da Carona, padre di Andrea e Antonio, che [...] Daniele del Friuli (1510: proviene dal duomo della stessa cittadina); la lunetta con la Madonna e il Bambino nel campanile della parrocchiale di Villanova di San Daniele (1513);un'acquasantiera per S. Maria delle Grazie in Udine (1517:perduta); un ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] 1482 Maffeo Gerardo, patriarca di Venezia, stipulava un atto notarile col C. per la riparazione e le migliorie da farsi al campanile di S. Pietro di Castello, colpito da un fulmine (Paoletti, 1893, p. 101). Anche quest'opera fu coperta da una cupola ...
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SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] di Ferriere nel piacentino (ivi, 24/30 e 33, s.d.).
Nel 1602 ebbe il prestigioso incarico di costruire il secondo campanile del duomo di Parma, che però fu interrotto poco sopra le fondazioni.
Un suo intervento sul cavo Gambalone per bonificare 11 ...
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SELLA, Vittorio
Pietro Crivellaro
– Nacque a Biella il 28 agosto 1859, terzogenito di Giuseppe Venanzio (v. la voce in questo Dizionario), industriale laniero e pioniere della fotografia in Italia, [...] nei suoi esordi le vecchie e laboriose tecniche del collodio. Nell’estate del 1879 realizzò così il Panorama circolare di Biella dal campanile di San Gerolamo e il ben più impegnativo Panorama dalla cima del Monte Mars, 2600 m., la più alta dei monti ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] n. s., II (1932-33), pp. 139-144; Id., La Galleria dei Marmi…, ibid., n. s., III (1933-34), pp. 134-141; Id., Il campanile di S. Barbara in Mantova, in Il Ceppo (Mantova), 1935, 1, pp. 13-19; Id., La basilica di Santa Barbara, in Mantus, 1936, 2, pp ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] seppia come la Veduta della città di Genova presa dalla base della Lanterna e la Veduta del porto di Genova, presa dal campanile della metropolitana (Ibid.).
Nel 1833 il G. si trasferì a Firenze, dove continuò l'attività documentaria e dove iniziò a ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] premio Strega), che ottenne un notevole successo anche all'estero, e da cui, due anni dopo, il regista P. Festa Campanile, suo amico, trasse un film.
Sin dal libro di esordio, storia di una "macchinazione", la narrativa del G. appare caratterizzata ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...