D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] realizzò un altare (1888). Nel 1867 costruì il teatro Sociale di Gemona e fra il 1877 e l'82 la chiesa e il campanile di Bressa di Campoformido. Dal 1880 al '90ampliò la chiesa di S. Marco a Mereto di Tomba, per la quale Raimondo, contemporaneamente ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] a quelle citate, egli costruì le chiese di Orgiano (nel Vicentino), Lobia e San Giorgio in Bosco; portò a compimento il campanile della chiesa di San Michele Extra (su progetto di G. Barbieri del 1820); fece voltare da ovest a est la facciata della ...
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CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] , Ricerche su Nanni diBartolo il Rosso, in Boll. d'arte, XXVIII (1934), p. 258; J. Lányi, Le statue quattrocentesche deiProfeti nel campanile e nell'antica facciata di S. Maria del Fiore, in Rivista d'arte, XVII (1935), pp. 121-159, 245-280 passim; M ...
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CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] opera più nota, probabilmente su disegno di Cola da Caprarola: la cella campanaria e la guglia poligonale del campanile del duomo.
Il campanile, costruito nel XII secolo a lato della facciata con materiale di scavo asportato da antichi edifici, venne ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] , detta la Rotonda per il suo impianto ottagonale tendente alla circolarità, demolita nel 1689 per erigere in suo luogo il campanile della contigua chiesa di S. Francesco.
Più che un rifacimento dell'edificio, come sostenne il Cabassi (p. 65), si ...
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BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] del suo maestro Tomaso Temanza; e fu intimo di Ludovico Manin, ultimo doge di Venezia.
Su suo disegno si ricostruì il campanile di S. Giorgio in Isola, crollato nel 1774; il lavoro, ultimato nel 1791, risultò, nella cuspide, diverso da quanto egli ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] eseguite da B. Cacciatori, autore anche di una statua del C. seduto, del 1849, a Brera).
Molto meno significativo è il campanile di Chiari (1832), copiato poi dall'Aluisetti per la chiesa di S. Vittore a Intra (1841). Un'altra opera dell'ultimo ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] 1520), Andrea de Pilacurta e Antonio de Pillacurte accertati a Savona e Chiavari nel 1504 (E. Motta, La costruzione del campanile di Carona, in Bollettino storico della Svizzera italiana, XXX (1908), p. 61; Goi, 1998, p. 610; Spantigati, 2003, p. 347 ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] Ancona rifatta dal Varivitelli, mentre richiami borrominiani (S. Ivo alla Sapienza a Roma) si ritrovano nella guglia che completa il campanile.
In stato di abbandono si trova attualmente la chiesa, di Castel d'Emilio di Agugliano (1778-1781) a navata ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] Franciscus Ferrigno architectus". Ancora nel 1732 al F. fu dato incarico di progettare il prospetto e il campanile della chiesa del Carmine a Palermo (il campanile fu demolito nel 1810, come pure il prospetto, che fu ricostruito ex novo fra il 1810 e ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...