CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] cui fu diretta la controffensiva delle forze governative. Il C., insieme allo zio Girolamo Malizia, comandava il presidio asserragliato nel campanile di S. Chiara, ma la resistenza ebbe breve durata ed egli fu costretto a fuggire con una trentina di ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] nella sfera di influenza francese (per il confronto con miniature francesi del Romanzo in prosa) è il rilievo posto sul campanile destro della cattedrale di S. Donnino a Fidenza (sec. 12°-13°).
Gli esempi citati si concentrano per la massima parte ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] d'arte - la Biennale, affidata ad A. Fradeletto - furono funzionali al rilancio europeo della città, di cui la riedificazione del campanile di S. Marco, crollato su se stesso nel 1902 e ricostruito "com'era e dov'era" nel 1912, era divenuta un ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] di S. Giorgio Maggiore, collocati nella sagrestia della chiesa all'inizio del Seicento e distrutti nel 1773 dal crollo del campanile. Nella firma apposta sotto uno degli sportelli, raffiguranti i Ss. Giorgio e Stefano, G. si dichiarava per la prima ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] seguire, a distanza di molti anni, un altro importante studio su S. Maria del Fiore. La costruzione della chiesa e del campanile secondo i documenti tratti dall'Archivio dell'Opera secolare e da quello di Stato (ibid. 1887).
A Firenze il G. rinsaldò ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] cortile di palazzo Monti (dal 1721), per l'appartamento del gonfaloniere nel palazzo pubblico; fornì anche i disegni per il campanile della chiesa di S. Cristina della Fondazza (1723). Della prospettiva in palazzo Mattei si conservano l'impianto e il ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] lavorò con impegno ed entusiasmo, nel tentativo di elaborare soluzioni stilisticamente efficaci. Non vi riuscì, eccetto che nel campanile (1840) e nella cappella di S. Benedetto, autenticamente rappresentativi della sua ricerca figurativa.
Il primo ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] in argento da Francesco Juvarra, fratello del più celebre architetto Filippo.
Nel frattempo Poleni aveva seguito il restauro del campanile di S. Marco, che era stato colpito da un fulmine nel 1745. L’anno successivo aveva dato parere positivo ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] delle miniature, mentre Miglio (1975, pp. 21-36) ha indicato gli anni 1344-47 in base alla supposta raffigurazione del campanile di Giotto per il nuovo duomo e a una successiva immagine priva della figura della Madonna di Bernardo Daddi, datata al ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] , si possono attribuire al maestro: il Redentore nel catino absidale e la Madonna col Bambino nella nicchia del campanile, la quale svolge un motivo iconografico-stilistico già attuato nel battistero parmense.
L'azione che sull'architrave del ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...