MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] composizioni poetiche. Interessante la menzione della M. in due poemetti celebrativi di donne napoletane: il Tempio d'Amore di Iacopo Campanile (detto Capanio), composto intorno al 1520 e pubblicato ad Alife nel 1536, e l'Amor prigioniero di Mario Di ...
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CAVANI, Francesco
Giorgio Tabarroni
Nacque a Modena il 13 luglio 1853 da Luigi e da Teresa Pradelli, e frequentò nella città natale il liceo, da cui si licenziò nel 1870, poi il biennio matematico, [...] 1939, p. 166). Le ricerche sulla stabilità delle principali torri italiane si erano diffuse e incrementate dopo il crollo del campanile di S. Marco a Venezia nel 1902, ma il C., come scrive nella sua prima monografia sull'argomento, aveva iniziato ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] anche il cimitero. Ultime opere architettoniche furono il teatro Civico di Varallo (1900), costruito al centro della cittadina, e il campanile nuovo del duomo di Lecco. Il 6 sett. 1890 il C. fu nominato membro (con Luca Beltrami, Paolo Cesa Bianchi ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] Battista), 475 s. (per Nicola e Francesco), 482 s. (per Angela); B. Finetti, Monografia della chiesa parrocchiale, oratori e campanile di S. Michele Extra, Verona 1894, p. 15 (per Francesco); U. Middeldorf, A drawing by Giovanni Battista M., in ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] di M. Manfredi, pp. 33 ss., 43, 45 s., 52, 57; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napol., Firenze 1651, p. 280; F. Campanile, Dell'armi overo insegne dei nobili,Napoli 1680, p. 71; A. Di Costanzo, Istoria del Regno di Napoli, II,Milano 1805, p.62; B ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] - A. Galante Garrone, Milano 1979, pp. 122, 297, 363; Nuovi deputati, in L'Illustrazione italiana, 27 nov. 1892, p. 251; G. Campanile-Mancini, Come si fa un giornale moderno, in Noi e il mondo. Riv. mensile de "La Tribuna", gennaio 1913; M. Corsi, I ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] un esempio è offerto dalle miniere di sale di Wieliczka, "dove si scende abbasso per tanta profondità quant'è l'altezza del campanile di S. Marco, camminandovisi con lume di torcie per cinque miglia di caverne, alcune grandi come è la nostra sala del ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] su piazza Pitti (1804, 1806); vari restauri alle chiese di S. Spirito (altari di patronato, 1803), di S. Lorenzo (campanile, 1804), Orsarimichele (facciata, 1806), a palazzo Vecchio (ufficio di revisione e sindacati, 1806, e cantine su via dei Leoni ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] , il palazzo del governo, iniziato il 6 nov. 1926 e finito nel '27, e la chiesa dell'Agnus Dei, che con il campanile rastremato sulla facciata è la sua invenzione più estrosa e vivace, nella sapiente calligrafia delle linee, e la cui prima pietra fu ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] il B. morì nel 1442, cioè presso a poco novantenne, e fu sepolto "alla Carità, di fuori della chiesa, vicino al campanile verso il Canal Grande". Vi è però in queste parole una contraddizione: i gesuati ottennero sepoltura propria in S. Agnese dal ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...