CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] della Chiesa copta con Roma. Il decreto arrivò a Gerusalemme soltanto il 22 febbr. 1642, quaranta giorni dopo la morte del Campanile.
Fonti e Bibl.: Acta S. Congregationis de Propag. Fide pro Terra Sancta, I, Ad Claras Aquas 1921, pp. 63 s., 363 ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] di S. Pietro, per la quale aveva ordinato la realizzazione di fossi e bastioni e l'ulteriore abbassamento del campanile.
La quiete ebbe durata brevissima: la fazione nobiliare cominciò a insinuare nell'animo del pontefice l'indisponibilità dei ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] papa.
Nel 1461 il B. fu eletto abate di S. Giorgio Maggiore di Venezia, ove cominciò a far costruire il campanile terminato nel 1467 dall'architetto Giovanni da Como (Cicogna, IV, p. 613). Nell'anno seguente fu nominato presidente della Congregazione ...
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ANDREA
Riccardo Capasso
Compare per la prima volta come vescovo di Caserta nel 1223, anno in cui consacrò la chiesa di S. Marco Evangelista in Casola, ma è molto probabile che occupasse quella sede [...] . A. svolse anche una notevole attività edilizia nella sua diocesi, ampliando la sede vescovile e costruendo il bel campanile di Casertavecchia (1234). Nel maggio del 1240 accompagnò Federico II nel viaggio che questi compì da Foggia a Capua ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] a mutarsi in venerazione: del culto reso a G. in Velletri è testimonianza, tra l'altro, la cappella eretta accanto al campanile della cattedrale grazie a un cospicuo lascito, disposto per testamento nel 1395 da un Di Meoper. Il sarcofago di G. emerse ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] , la decorazione della cattedrale con pulpito, altari e tele. Per la fabbrica della cattedrale, ultimata nel 1670, e del campanile portato a termine dopo ventuno anni di lavori nel 1682, Pappacoda aveva concesso duecento carri di calce procurati gli ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] del fulminante vescovo di Carinola, collettore delle benedette decime, le quali a questa volta sono per portar via il campanile con le campane"; sia la frequente rivendicazione di crediti con la Camera apostolica e con i subcollettori (cfr. Archivio ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] lettere del papa al C. che dimostrano l'affettuosa familiarità tra i due (quella a lui indirizzata in occasione dell'inauguraz. del ricostruito campanile di S. Marco è stata pubblic. in Lettere di San Pio X, a cura di N. Vian, Roma 1954, pp. 363 ss ...
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BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] a Napoli nel 1515. Negli anni precedenti aveva avuto a che fare con la costruzione del nuovo convento (1494), del campanile, del chiostro, della biblioteca. Tra le discipline profane comprese nell'ordine degli studi cui si era dedicato, lo attirarono ...
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GIORDANO, Gian Giacomo
Piero Doria
Nacque da Francesco e Claudia Carosielli a Castel Baronia, diocesi di Trevico (Avellino), probabilmente intorno al 1591 e gli fu imposto il nome di Geronimo. Tra il [...] ; dedicò cure particolari all'insegnamento della dottrina cristiana, confermò i dettami sinodali del suo predecessore, Giovanni Girolamo Campanile (1608-25), in materia di riforma del popolo e del clero e dell'incremento del culto; presentò due ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...