CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] la notizia (Conte Colino, p. 157) secondo la quale egli sarebbe stato ucciso il 18 ott. 1439 da una cannonata sparata dal campanile della chiesa del Carmine durante l'assedio che Alfonso d'Aragona aveva posto alla città di Napoli.
Il 15 maggio il re ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] 314 s.; V. Siri, Del Mercurio..., X, Casale 1668, pp. 60, 63, 291; XI, Parigi 1670, pp. 237, 559 s.; G. Campanile, Notizie di nobiltà..., Napoli 1672, p. 81; P. Gazzotti, Historia delle guerre d'Europa…, I, Venetia 1681, p. 193; B. Aldimari, Memorie ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] evento. Nello stesso anno, un attacco portato da R. Murri al Paganuzzi, occasionato da un commento al crollo del campanile di S. Marco, spinse il patriarca a intervenire in favore del presidente dell'Opera dei congressi, determinando una polemica con ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] la narrativa italiana contemporanea e aveva avuto modo di conoscere e frequentare, ancora ragazzo, scrittori come E. Pea, A. Campanile, G. Forzano, P. Pancrazi.
Da un punto di vista politico (per quanto sia possibile separare, in un personaggio come ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] audacemente troppo avanti, fu catturato da un drappello di nemici capeggiati da Simone di Locarno e subito rinchiuso nel campanile di Gorgonzola. Il sopraggiungere delle truppe imperiali convinse pero i Milanesi a liberarlo, non prima però di avergli ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] , morì improvvisamente (Ufficiali della Grascia 190, c. 67r). Venne sepolto con grandi onori nella badia fiorentina, accanto al campanile, e allo scultore Mino da Fiesole fu commissionato il pregevole monumento funebre di marmo con figure e intagli ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] al MCCCCLVIII, a cura di G. d[e) B[lasiis], in Arch. stor. per le prov. napoletane, XVI(1891), pp. 800-831; F. Campanile, L'armi ovvero le insegne dei nobili, Napoli 1610, pp. 216 s.; C. De Lellis, Discorsi delle famiglie nobili del regno di Napoli ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] , pp. 543 s.; C. Ghirardacci, Della historia della città di Bologna, I,Bologna 1596, pp. 581, 585 s., 592, 595; F. Campanile, L'armi overo insegne de' nobili,Napoli 1610, pp. 113 s.; S. Ammirato, Istorie fiorentine, I,Firenze 1647, pp. 231 s., 238 ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] tracce di assi viari e abitazioni; recente il rinvenimento di un mosaico a cocciopesto.
Dell’epoca romanica rimane il campanile di S. Andrea, ora della Consolata. Gotica è S. Domenico con affreschi trecenteschi; tardogotica la facciata posteriore di ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] del 18° sec. e nella prima metà del 19° in Ucraina lavorano molti architetti da Mosca e San Pietroburgo: J. Schädel (campanile di Lavra Kievo-Pečerskaja), A. Kvasov (cattedrale di Kozelec), I. Mičurin (S. Andrea a Kiev, su progetto di B. Rastrelli ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...