CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] . 280-282; M. Missirini, Memorie... dell'Accademia di S. Luca fino alla morte di A. Canova, Roma 1823, p. 464; G. Campari, Raccolta di cataloghi e inventari inediti, Modena 1870, pp. 536, 586; H. Mireur, Dictionnaire des ventes d'art, II, Paris 1902 ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] . Nel 1958 alla sua opera Il mercante di Venezia, coronamento di un lungo amore shakespeariano, venne conferito il premio Campari in un concorso indetto dalla Scala di Milano; e sarà ancora Firenze la città della prima rappresentazione assoluta, nel ...
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ROSSI, Pietro Maria (Piermaria)
Letizia Arcangeli
de’. – Primogenito ed erede di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nacque nel 1504.
Fu essenzialmente un militare: delle sue azioni [...] J. Zeller, La diplomatie française vers le milieu du XVIe siècle, Paris 1881, pp. 71, 345 s., 360-362; F.L. Campari, Un castello del parmigiano attraverso i secoli, Parma 1910; Mémoires de Martin et Guillaume Du Bellay, a cura di V.-L. Bourrilly - F ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] di Milano (1916), con cui concluse la sua carriera in Italia.
Divorziata anche dal terzo marito, sposò successivamente Giovanni Campari e, abbandonate per sempre le scene nel 1926, aprì a Parigi un istituto di bellezza intitolato al suo nome, che ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] tradotta contemporaneamente in undici lingue. Ancora sul raid si veda: Nel deserto di Gobi, in Uomini e macchine, a cura di A. Campari, Milano 1910, pp. 91-103, e Verso la grande muraglia, in Racconti dello sport, a cura di G. Goggioli, Firenze 1960 ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] ; E. Seletti, La città di Busseto, capitale un tempo dello Stato Pallavicino, I-III, Milano 1883, ad indices; F.L. Campari, Un castello del Parmigiano attraverso i secoli. Pallavicini, Rossi e Rangoni, Parma 1910, pp. 34-145; E. Nasalli Rocca, Gli ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] di B. B., Milano 1982; R.P. Kolker, B. B., London 1985; In viaggio con Bernardo. Il cinema di B. B., a cura di R. Campari - M. Schiaretti, Venezia 1994; T.J. Kline, I film di B. B.. Cinema e psicanalisi, Roma 1994; S. Socci, B. B., Milano 1995; E.M ...
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campaio
campàio (o campàro) s. m. [dal lat. mediev. camparius]. – Nel passato, guardiano di terreni nei comuni rurali (detto anche, in molti luoghi, saltaro). Nella forma camparo, è ancora vivo nell’uso settentr. come sinon. di guardia campestre.