PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] pubblicitari, tra i quali quello per La Ticinese caffè tostato (fotografia nell’Archivio Goliardo Padova) e quello per il Campari soda (bozzetto ibid.; Strukelj, 1989, pp. 15 s.). Nel 1935 partecipò alla II Quadriennale nazionale d’arte presso il ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] di riposo per ciechi Villa Letizia, con annessa cappella di S. Lucia (1962), commissionatagli da Angiola Maria Campari Migliavacca a Caravate (Varese); e ancora, la ristrutturazione, dopo il bombardamento, della sala delle cariatidi e delle colonne ...
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CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] c. 42v;Ibid., codice UU 12/13:G. Gaspari, Miscell. di musica, III, pp. 38s.; Modena, Biblioteca Estense, ms. y.Q. 6.35. Campari 1647:O. Rocca, Vita del duca Alderano I, pp. 6s.; P. Metastasio, Lettere, in Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, Milano ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] dall'ufficio di archivista essendosi negato al giuramento repubblicano. Ciononostante la municipalità pavese, su istanza dell'avvocato Camillo Campari, gli affidava nello stesso torno di tempo l'incarico di sistemare le carte e le pergamene delle ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] venne creata anche una squadra corse che ingaggiava i migliori piloti professionisti già affermati come T. Nuvolari, A. Varzi, D. Campari, U. Borzacchini ed altri che venivano formati all'interno come A. Brivio e G. Moll. In questo modo la Scuderia ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] in loco. Tra il 1930 e il 1932 il G. eseguì una fontana "pubblicitaria" in cemento per la ditta Campari, ancora oggi visibile in località Poggiolino delle Piastre, in provincia di Pistoia: stilisticamente essa si richiama alla Secessione nelle due ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] , in Rend. della R. Accad. dei Lincei, s. 4, VII (1891), pp. 414-427. L'Hymeneo è stato edito e commentato da I. Campari in una tesi di laurea discussa presso l'Università di Pavia nell'anno accademico 1980-81 (cfr. Teatro del Quattrocento. Le corti ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] . 280-282; M. Missirini, Memorie... dell'Accademia di S. Luca fino alla morte di A. Canova, Roma 1823, p. 464; G. Campari, Raccolta di cataloghi e inventari inediti, Modena 1870, pp. 536, 586; H. Mireur, Dictionnaire des ventes d'art, II, Paris 1902 ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] . Nel 1958 alla sua opera Il mercante di Venezia, coronamento di un lungo amore shakespeariano, venne conferito il premio Campari in un concorso indetto dalla Scala di Milano; e sarà ancora Firenze la città della prima rappresentazione assoluta, nel ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] di Milano (1916), con cui concluse la sua carriera in Italia.
Divorziata anche dal terzo marito, sposò successivamente Giovanni Campari e, abbandonate per sempre le scene nel 1926, aprì a Parigi un istituto di bellezza intitolato al suo nome, che ...
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campaio
campàio (o campàro) s. m. [dal lat. mediev. camparius]. – Nel passato, guardiano di terreni nei comuni rurali (detto anche, in molti luoghi, saltaro). Nella forma camparo, è ancora vivo nell’uso settentr. come sinon. di guardia campestre.