CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] forza del carattere. Tradusse in prosa e commentò alcune odi oraziane, lavorò ad un'Antologia latina, compilò l'Arpadel popolo ossia Scelta di non più e non solo due campidi ricerca erudita, ma due momenti di una dialettica ancora viva: i diritti ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] vena romantica di stampo aleardiano altrimenti sepolta dal forzato riecheggiamenti dei classici, in nome di una serietà I quali, benché divisi in due campi, di moderati e di immoderati, paion fratelli germani, e lavorano a un intento, i primi con le ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] del B. educatore e uomo di scuola, figurando al centro di altri lavori scolastici, felicemente dotati nel cristiana sulla terra". Qualche forzato rallentamento subì la sua attività di scrittore per l'elezione al comune di Firenze nel 1951 dove fu ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...