Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] ”. Alla metà degli anni Sessanta, Levi sceglie di avviare una ricerca parallela rispetto alla sua opera di testimonianza sui campidiconcentramento. Prima con le Storie naturali (1966) e con i racconti di Vizio di forma, usciti nel 1971, poi con l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] che spesso si confondono, in un intrico di banditismo, mafia, traffici di armi e droga, eccidi di massa, internamenti, spostamenti forzati di popolazione, creazione dicampidiconcentramento. Sarajevo viene accerchiata e sottoposta a un lunghissimo ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] , nomi), quali intenzione, desiderio e timore:
(35) Da vari indizi è lecito dedurre la originaria intenzione tedesca di non lasciare nei campidiconcentramento nessun uomo vivo (Primo Levi, La tregua, p. 9)
(36) Ma sospirò e ancora non si mosse ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] Debenedetti (Rapporto sulla organizzazione igienico-sanitaria dei campidiconcentramento per ebrei di Monowitz [Auschwitz - Alta Slesia], in Minerva medica, XXXVII [1946], pp. 535-544); con la scrittura di alcune poesie "concise e sanguinose"; e con ...
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Eutanasia
Corrado Manni e Renata Gaddini De Benedetti
Con il termine eutanasia (dal greco εὐθανασία, composto di εὖ, "bene", e dal tema di θάνατος, "morte", letteralmente "buona morte") si indica la [...] scientifico-razziali non condivisibili e oggi unanimemente esecrati; tuttavia, il verificarsi di atti di genocidio e la ricomparsa dei campidiconcentramento sul teatro di eventi bellici degli ultimi anni del 20° secolo ci rammentano che il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Shoah si presenta come un evento centrale del Novecento, la cui portata investe [...] molti anni, in un testo intitolato Anni d’infanzia. Un bambino nei lager (1978), la sua esperienza di bambino nei campidiconcentramento. In questo originale testo, in cui Oberski rappresenta un’infanzia costretta a giocare tra stenti e cadaveri, la ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] a una prima riorganizzazione delle forze armate, mentre gli uomini erano ancora dispersi sui vari fronti e nei campidiconcentramento sparsi per il mondo.
Come membro della Consulta nazionale, durante la campagna referendaria lo J. si batté in ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è uno stato nato formalmente nel 1992 a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito [...] in tempi brevi. Il protrarsi della guerra e le notizie sulle efferatezze commesse dalle parti in campo, nonché la ricomparsa dicampidiconcentramento nel cuore dell’Europa, misero a serio rischio la credibilità della comunità internazionale. Gli ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito tramite [...] in tempi brevi. Il protrarsi della guerra e le notizie sulle efferatezze commesse dalle parti in campo, nonché la ricomparsa dicampidiconcentramento nel cuore dell’Europa, misero a serio rischio la credibilità della comunità internazionale. Gli ...
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Scrittura
Francesco Spagna
Il termine scrittura (derivato del latino scribere, "scrivere") è la rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche. L'insieme [...] e le pratiche a noi più vicine con le quali i regimi totalitari hanno scritto o tatuato sul corpo delle vittime dei campidiconcentramento. La differenza tra i due contesti è profonda, spiega Clastres: mentre da una parte si sancisce l'uguaglianza ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...