VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] e cedono alle torture, tradiscono gli amici o diventano disertori. Le vittime dei campidiconcentramento nazisti, di sequestri di persona e di situazioni belliche estreme sperimentano spesso inoltre il trauma del sopravvissuto, che diventa tanto ...
Leggi Tutto
Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] «morti nelle lotte combattutesi in alta Italia nel periodo dell’occupazione tedesca oppure nei campidiconcentramento in Germania». Si sarebbe trattato di un elenco troppo lungo, ancora incompleto, da pubblicare più avanti, «a tempo migliore». Ma ...
Leggi Tutto
Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] da un trauma fortissimo: la sconfitta, la cattura, le minacce di fucilazione, i campidiconcentramento, per alcuni i processi. E lo spettacolo di un’Italia, inconcepibile dal loro punto di vista, che è uscita dal fascismo e ne festeggia la disfatta ...
Leggi Tutto
Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] ciò avvenne dopo il 30 novembre ’43, quando un decreto del governo di Salò dispose l’immissione degli ebrei italiani in campidiconcentramento e il sequestro dei loro beni. La comunità ebraica di Venezia(75) contava al 31 dicembre ’42 1.209 iscritti ...
Leggi Tutto
Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] a Stato nazionale. Per anni, la Germania era stata identificata con il male del mondo; e la scoperta dei campidiconcentramento aveva dato a quella nozione un'eco duratura nella coscienza mondiale. Se un paese come questo doveva essere riammesso ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] è ottenuto, in primo luogo, attraverso la polizia segreta (uno spionaggio onnipresente) e i campidiconcentramento, e, in secondo luogo, per mezzo di una ossessiva propaganda ideologica. L'ideologia ha una sua interna coerenza religiosa impermeabile ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] corpo umano il soggetto della società studiata.
Il corpo diventa l'emblema di una situazione o di un frangente, di un momento storico (gli ebrei nei campidiconcentramento) o di una condizione sociale (i senzatetto e i poveri dei quartieri popolari ...
Leggi Tutto
Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] contro la dittatura. Negli anni Quaranta, i disastri della guerra e l'orrore dei campidiconcentramento lacerano la coscienza dell'uomo e con essa l'immagine che egli ha di sé stesso. L'unità perduta. Tracce del corpo Dopo la Seconda guerra mondiale ...
Leggi Tutto
La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] grandi azioni militari. Le vittime dei bombardamenti sono accomunate a quelle dei campidiconcentramento nazisti, agli internati militari, ai deportati per motivi politici e razziali; la Resistenza, secondo Risorgimento d’Italia, vide questa città ...
Leggi Tutto
Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] , alle reliquie: edifici simbolici rimasti in piedi o ridotti in macerie, baracche dei campidiconcentramento. Accanto a questi luoghi, carichi di un’aura sacrale, si vennero a costituire musei per raccogliere documenti e testimonianze, offrendo ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...