ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] aveva fermato) l’articolo Le mogli tedesche (25 dicembre 1917), in cui Orano sosteneva che erano da internare in campidiconcentramento le donne tedesche che avevano sposato o vivevano con italiani, problema che Mussolini aveva in quel momento con l ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] ricerca scientifica su larga scala. Tuttavia, il punto di svolta fu il processo di Norimberga. Considerando le atrocità degli esperimenti medici nei campidiconcentramento tedeschi, i giudici di Norimberga vollero andare oltre la pura e semplice ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] col risultato che si era costituita una burocrazia onnipotente che aveva espropriato le masse di tutti i diritti e spedito gli oppositori nei campidiconcentramento. In Italia, invece, i comunisti avevano posto in primo piano la “contraddizione” tra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...]
Gli abusi della sperimentazione durante il nazismo
Gli esperimenti condotti dai nazisti nei campidiconcentramento tedeschi rappresentano il caso più estremo di abuso di soggetti umani da parte della ricerca medica. I medici accettarono la propria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] sperimentazione ammissibile sull'uomo noti come Codice di Norimberga. L'ombra del processo di Norimberga e il lascito dei raccapriccianti esperimenti condotti nei campidiconcentramento sollecitarono organizzazioni come la World Medical Association ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A più riprese ci si è chiesti come scrivere una storia d’Europa oggi, quando tante certezze [...] dall’indifferenza per la vita umana, dalle politiche di annientamento di intere comunità, dall’internamento di malati, vecchi, zingari e minoranze in genere in campidiconcentramento e, soprattutto, dalla Shoah, dallo sterminio degli ebrei ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] . 1943 il G. fu fatto prigioniero dalle truppe tedesche nella caserma di Alessandria, quindi internato nel lager tedesco di Sandbostel e trasferito in vari campidiconcentramento, in Germania e in Polonia, fino al settembre 1945.
La lunga prigionia ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] apparenza eterogeneo, dove la varietà degli interni configura uno spazio-tempo la cui coerenza opprimente fa pensare ai campidiconcentramento nazisti. Girato tra il 1964 e il 1965, Campanadas a medianoche è il miglior film della trilogia dedicata ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] sulle persecuzioni naziste in Polonia contro la Chiesa cattolica. Il documento denunciava anche le dure condizioni inflitte ai prigionieri nei campidiconcentramento e agli operai polacchi in Germania, e rimarcava il rifiuto tedesco alla richiesta ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] Fu allora la scelta antifascista. Solo scegliendo la deportazione, era divenuto libero.
Partecipò all'attività di resistenza nei campidiconcentramento tedeschi. Dopo il ritorno in Italia, fu tra i fondatori dell'Associazione nazionale ex internati ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...