Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] Tual e l'importante Nuit et brouillard (1955; Notte e nebbia) di Alain Resnais, in cui al repertorio girato all'apertura dei campidiconcentramento tedeschi alla fine della guerra si aggiungono riprese girate dieci anni dopo negli stessi luoghi ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Minozzo. Qui fu sorpreso dall'armistizio; nei giorni seguenti, organizzò soccorsi ai prigionieri alleati fuggiti dai campidiconcentramento e ai militari italiani sbandati. Il 24 dic. 1943 la Guardia repubblicana fascista lo arrestò durante una ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] in Italia. Nel luglio 1940, sollecitato da Heydrich a prendere in esame il "regolamento" dei campidiconcentramento tedeschi, e ad inviare in Germania una delegazione di "studio" di funzionari italiani, lasciò cadere l'invito, "adducendo lo stato ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] a colonia estiva per l'infanzia, istituì un centro di prima accoglienza per bambini ebrei liberati dai campidiconcentramento, che trasformò poi in un vero e proprio istituto di reinserimento sociale.
Trasferitosi nel 1948 a Parigi, intraprese una ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] John Sturges o al particolare Come see the Paradise (1990; Benvenuti in Paradiso) di A. Parker, sui campidiconcentramento americani per compatrioti di origine giapponese. Negli ultimi anni, poi, la fantascienza ha utilizzato la prigione come centro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere della bioetica, nella seconda metà del Novecento, è stata conseguenza del fallimento [...] malattie.
La scoperta dei crimini commessi dai medici nei campidiconcentramento nazisti induce il tribunale di Norimberga a fondare la sentenza su un nuovo codice etico di riferimento internazionale per ogni ricerca clinica su soggetti umani. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I trasferimenti forzati di popolazione rappresentano un’importante caratteristica della [...] un’elevata mortalità per gli stenti e le malattie, e resa oggetto di massacri da parte di paramilitari e criminali. Quanti sopravvivono sono rinchiusi in campidiconcentramento situati in Siria e Mesopotamia, dove molti altri muoiono prima che, nel ...
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ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] […]. Per i socialisti lottare nella democrazia significa lottare senza avere dietro di sé i campidiconcentramento della Siberia e del lontano nord, i colpi di stato delle democrazie popolari e la subordinazione alla politica sovietica. Significa ...
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VIOLA, Cesare Giulio
Paolo Puppa
– Nacque a Taranto il 26 novembre 1886 da Caterina Cacace, figlia di un ricchissimo banchiere di origini napoletane, e da Luigi, di Galatina nel Leccese, professore [...] in Salviamo la giovane del 1951, compagnia Bagni-Cimara, con un professore universitario epurato, il figlio reduce dai campidiconcentramento e la moglie del primo che si finge benefattrice per risollevare invano il rango della famiglia.
Viola fu ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] I crimini del colonialismo fascista, in Le guerre coloniali del fascismo, a cura di A. Del Boca, Bari 1991, pp. 232-255; G. Schreiber, I militari italiani internati nei campidiconcentramento del Terzo Reich, 1943-1945, Roma 1992, p. 66; L.E. Longo ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...