CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] nel febbraio 1944 ritornò clandestinamente a Milano.
Dopo la Liberazione collaborò con il Comitato di liberazione nazionale nell'assistenza ai reduci dei campidiconcentramento tedeschi e, dall'estate 1945, insieme con E. Scarzella Mazzocchi, aprì a ...
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FASOLO, Margherita
Franco Cambi
Nacque a Torino il 21 genn. del 1905 da Oreste e da Giacinta Galliano. Iscritta alla facoltà di magistero di Firenze, si laureò in pedagogia col massimo dei voti nell'anno [...] ritrovo degli organizzatori della lotta clandestina. Stretta collaboratrice di T. Codignola, si occupò, in particolare, di assistenza ai prigionieri alleati evasi dai campidiconcentramento. Arrestata nella primavera del 1944 e condotta nel carcere ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] sulla luce degli astri a Collurania, ibid., n. 28, 1940).
Catturato dai nazifascisti nel settembre del 1943, per più di due anni fu internato in campidiconcentramento tedeschi e solo nel 1946 ritornò a Catania, dove nel frattempo era stato ...
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PETEANI, Ondina
Elisabetta Lecco
Lauro Rossi
PETEANI, Ondina. – Nacque a Trieste il 24 aprile 1925 da una relazione extraconiugale tra un ufficiale austriaco e Valentina Masini. Riconosciuta dal marito [...] la morte del compagno sia per una grave malattia polmonare che la colpì, probabilmente dovuta ai disagi sofferti nei campidiconcentramento. In lei riemersero allora, assai acuti, i ricordi delle sofferenze subite dai nazisti, che le procurarono uno ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di momenti molto critici, diconcentrare i poteri in una autorità che garantisca rapidità di decisione e unicità di direzione. Sono queste le linee di volerei a combatterlo, dovessi esser certo di morire sul campo", perché, spiegò, "Mazzini costa più ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] quattro figli, fra i quali Luigi iunior, giornalista e poi deputato al parlamento, ed Ettore, che morì nel campodiconcentramento nazista di Buchenwald. Negli ultimi anni della sua vita il B. visse appartato a causa del suo precedente atteggiamento ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] in seguito a una delazione, sotto l'accusa di spionaggio e complotto, e rinchiusi per tre mesi nel carcere di San Vittore; poi fino al 20 luglio il B. rimase internato nel campodiconcentramentodi Fossoli, donde fu inoltrato a Mauthausen ove arrivò ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] , quando molti degli amici del periodo milanese giungevano alla scelta dell’impegno antifascista – O. Del Buono era in un campodiconcentramento, S. Tutino era entrato nel Partito comunista italiano (PCI) ed era capo partigiano in Val d’Aosta – la ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] apprese dai genitori e dal fratello Mario la notizia della morte della sorella Letizia e del cognato nel campodiconcentramentodi Auschwitz. Riprese la sua collaborazione con l’Istituto della Enciclopedia Italiana e, recuperati i contatti con gli ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] Francia, dopo l’8 settembre 1943 prigioniero e poi fuggiasco da un treno, che doveva portarlo in un campodiconcentramento.
Tornato attraverso mille peripezie a Trento, passata, dopo l’armistizio, sotto la giurisdizione del Terzo Reich, si mantenne ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...