Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a quello di Cesare, dominato dal tempio di Marte Ultore. Il Campo Marzio è certamente il settore urbano dove più forte è l’impronta lasciata si aprivano file di taberne, sede del commercio minuto, di officine e spesso anche abitazione della plebe. ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227; App. I, p. 879)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Ernesto PONTIERI
Mario TORSIELLO
Nel decennio 1931-40 lo sviluppo edilizio di Napoli, favorito dall'importanza sempre maggiore [...] declivio di Posillipo e quello di Fuorigrotta nella zona dei Campi Flegrei. Tale sviluppo, al quale corrispondeva un considerevole centrali elettriche, il gazometro; rovinato l'acquedotto; minati edifici pubblici e altro ancora.
Nel frattempo la ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] dall'Europa quattrocentesca.
Già gli inizi dell'opera di C. vennero minati da forti ostacoli. Fra il 1497 e il 1504 Filiberto II e aveva turbato. Ma proprio per questo avevano avuto più campo certi accenni che per esempio nel 1517 i deputati delle ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] e riattrezzarli tutti. Contemporaneamente, inizia la bonifica dei terreni minati; in un anno, circa 1.100.000 m2 di condotti dall'OSCE, e che completano la loro formazione sul campo. Dato l'insufficiente numero di poliziotti, nelle regioni di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
minare
v. tr. [der. di mina1; cfr. il fr. miner, da cui deriva direttamente il senso fig.]. – 1. a. Praticare una mina, cioè una cavità in una roccia o in una struttura, collocandovi dentro una carica di esplosivo che, scoppiando, ne provochi...